CRAVEN: il nuovo singolo ''Blood Clothing''
Blood Clothing è il nuovo singolo dei Craven disponibile da oggi sul canale YouTube della band. Il brano è in perfetto stile Halloween ma soprattutto in linea con il concept horror del loro nuovo Ep "3" ( distribuito da Jetglow Recondings). Il singolo è disponibile anche in un official video.
Dopo aver già pubblicato Die Alone la saga continua con Blood Clothing. Si parla di un omicidio efferato, crudo, a sangue freddo. Il testo descrive l'esatto momento in cui nella mente del serial killer compare il desiderio incontrollato di uccidere. E' come una voce dentro la sua testa che lo spinge a togliere la vita alla sua vittima. Quasi come se non riuscisse a controllare il suo gesto, il suo istinto. Il killer è freddo e crudele, e il pre coro e ritornello esprimono esattamente il suo essere sordo a qualunque emozione.
"I can’t stop murder… I cant stop killing
I can’t stop killing I cant stop murder
I can’t stop… kill!!! "
Nel video sono rappresentati quattro momenti dell‘evoluzione del serial killer. Si comincia con la preparazione e la scelta delle vittime. La stanza con le maschere e i fogli di giornale come stereotipo della psicologia di un killer che fa delle vittime parte integrante della propria vita.
Arriva poi il momento della caccia alla preda destinata alla sofferenza estrema sullo sfondo un muro bianco con la scritta MURDER. Gli strumenti di tortura in primo piano raccontano che tutto ha un disegno ben preciso.
L' occultamento delle prove e il camuffamento dei cadaveri avviene in modo non troppo preciso: un serial killer alla fine vuole sempre essere scoperto. Si evince anche dall’auto celebrazione nel collezionare i corpi delle vittime (cadaveri appesi).
La fine! La cella! Il fine ultimo del serial killer è quello di farsi scoprire per far vedere a tutti che lui è stato migliore dei suoi cacciatori. Lo stato di grazia nella cella di una prigione dove in serenità attende di ricevere egli stesso quello che ha dispensato per tutta la sua vita: LA MORTE!!!
Il killer non appare mai nel corso del video ma la sua presenza si sente costantemente, nelle ombre e nei flash bianchi e rossi. L’ambiente è pervaso da un permanente senso di ansia e paura che da un momento all’altro …
Ecco come la band commenta il brano:
"Questo è un altro pezzo ispirato ai serial killer, un assassino più "tradizionale". Efferato e splatter nei suoi omicidi, uccide per odio, senza motivo. Dal momento che lui non sente nulla, anche la sua vittima deve soffrire il silenzio della morte. Blood Clothing descrive infatti la sensazione di sordità del protagonista".
Credits Video:
Prodotto da: Craven@CravenHouse
Regia e Montaggio: Erick Melchiorri
Direttore della Fotografia: Lorenzo Pezzano AIC
Assistenti alla camera: Paolo Corazza e Marco del Fabbro
Scenografie e produzioni: Elisa Maestri
Set, Location ed Equipaggiamento: Controcampo Produzioni
Il progetto CRAVEN nasce nel 2012 per produrre musica propria originale, aggressiva ed accattivante allo stesso tempo. Il moniker richiama la passione dei membri per i film horror, in quanto è un omaggio al regista WES CRAVEN. Tutta la produzione successiva verrà ispirata proprio dai film horror dagli anni 70 in poi, sia nei testi sia nelle atmosfere che la band vuole riproporre. L'attività live porta la band su palchi importanti come il Padova metal fest, L'Home festival di Treviso fino ad arrivare in Austria, a Vienna, nel 2018 . A settembre 2022 uscirà il nuovo EP "3" anticipato dal singolo "Die Alone”. Guardalo QUI
Rimani in contatto con la band attraverso gli spazi ufficiali:
FB: https://it-it.facebook.com/cravenband/
IG: https://instagram.com/craven_band?igshid=YmMyMTA2M2Y=
YT: https://www.youtube.com/c/cravenband
Dopo aver già pubblicato Die Alone la saga continua con Blood Clothing. Si parla di un omicidio efferato, crudo, a sangue freddo. Il testo descrive l'esatto momento in cui nella mente del serial killer compare il desiderio incontrollato di uccidere. E' come una voce dentro la sua testa che lo spinge a togliere la vita alla sua vittima. Quasi come se non riuscisse a controllare il suo gesto, il suo istinto. Il killer è freddo e crudele, e il pre coro e ritornello esprimono esattamente il suo essere sordo a qualunque emozione.
"I can’t stop murder… I cant stop killing
I can’t stop killing I cant stop murder
I can’t stop… kill!!! "
Nel video sono rappresentati quattro momenti dell‘evoluzione del serial killer. Si comincia con la preparazione e la scelta delle vittime. La stanza con le maschere e i fogli di giornale come stereotipo della psicologia di un killer che fa delle vittime parte integrante della propria vita.
Arriva poi il momento della caccia alla preda destinata alla sofferenza estrema sullo sfondo un muro bianco con la scritta MURDER. Gli strumenti di tortura in primo piano raccontano che tutto ha un disegno ben preciso.
L' occultamento delle prove e il camuffamento dei cadaveri avviene in modo non troppo preciso: un serial killer alla fine vuole sempre essere scoperto. Si evince anche dall’auto celebrazione nel collezionare i corpi delle vittime (cadaveri appesi).
La fine! La cella! Il fine ultimo del serial killer è quello di farsi scoprire per far vedere a tutti che lui è stato migliore dei suoi cacciatori. Lo stato di grazia nella cella di una prigione dove in serenità attende di ricevere egli stesso quello che ha dispensato per tutta la sua vita: LA MORTE!!!
Il killer non appare mai nel corso del video ma la sua presenza si sente costantemente, nelle ombre e nei flash bianchi e rossi. L’ambiente è pervaso da un permanente senso di ansia e paura che da un momento all’altro …
Ecco come la band commenta il brano:
"Questo è un altro pezzo ispirato ai serial killer, un assassino più "tradizionale". Efferato e splatter nei suoi omicidi, uccide per odio, senza motivo. Dal momento che lui non sente nulla, anche la sua vittima deve soffrire il silenzio della morte. Blood Clothing descrive infatti la sensazione di sordità del protagonista".
Credits Video:
Prodotto da: Craven@CravenHouse
Regia e Montaggio: Erick Melchiorri
Direttore della Fotografia: Lorenzo Pezzano AIC
Assistenti alla camera: Paolo Corazza e Marco del Fabbro
Scenografie e produzioni: Elisa Maestri
Set, Location ed Equipaggiamento: Controcampo Produzioni
Il progetto CRAVEN nasce nel 2012 per produrre musica propria originale, aggressiva ed accattivante allo stesso tempo. Il moniker richiama la passione dei membri per i film horror, in quanto è un omaggio al regista WES CRAVEN. Tutta la produzione successiva verrà ispirata proprio dai film horror dagli anni 70 in poi, sia nei testi sia nelle atmosfere che la band vuole riproporre. L'attività live porta la band su palchi importanti come il Padova metal fest, L'Home festival di Treviso fino ad arrivare in Austria, a Vienna, nel 2018 . A settembre 2022 uscirà il nuovo EP "3" anticipato dal singolo "Die Alone”. Guardalo QUI
Rimani in contatto con la band attraverso gli spazi ufficiali:
FB: https://it-it.facebook.com/cravenband/
IG: https://instagram.com/craven_band?igshid=YmMyMTA2M2Y=
YT: https://www.youtube.com/c/cravenband
Inserita da: Jerico il 03.11.2022 - Letture: 593
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