VOTTO: il nuovo ''Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti''
Ne Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti le paure dei Votto danzano sopra laceranti chitarre emo e un’anima screamo coperta di urla sofferte che si spingono verso il metal.
L’album segna un nuovo capitolo nel percorso musicale dei Votto. Non un taglio netto con il passato, enunciato già nel titolo del disco, ma una naturale evoluzione verso sonorità più furiose e viscerali. L’album affronta tre tematiche principali: la corporeità (sentire se stessi e le proprie viscere), l’alterità (l’alienazione, il corpo esterno che decentra il sé e innesca la distruzione) e le paure (di non riuscire a fiorire, di non riuscire a comprendersi, di non esistere più).
Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti funziona perché intercetta perfettamente le dinamiche del nostro tempo, inserendosi nei paradossi di un mondo sempre più violento che non accenna a rallentare la sua avanzata verso l’implosione dei sensi. Di fatto, l’album dei Votto ricalca il canto di un profeta che annuncia l’inizio della fine: di corpi estranei che si insinuano e prendono il nostro posto, di entità parassitarie che usurpano la nostra esistenza, di bestie che si saziano delle nostre interiora.
Altro da me, in questo senso, è la traccia di riferimento: fra tutte la più dolce nelle sonorità, esplora la sensazione di contrarre un virus, senza sapere se provenga da dentro o fuori da sé. Da qui la perdita di sensibilità corporea che lentamente fa scivolare verso l’incapacità di attecchire con la realtà. La metamorfosi si conclude in Fuoco autoalimentato, dove la band si abbandona lentamente ai droni spettrali di Rosapolvere, un ultimo accordo di organo sigilla la tomba di questa vita ormai spezzata.
Dopo aver scosso il panorama screamo con l’album d’esordio Quindi noi sbagliando facemmo giusto, con questo nuovo lavoro la band muta forma risvegliandosi in un nuovo corpo nero e affilato. Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti, in uscita il 22 marzo, verrà stampato in una versione limitata in vinile per Non ti seguo Records.
Lo presenteranno live con una prima serie di date: il 6 aprile alla Cooperativa Infrangibile di Piacenza, il 12 aprile al Bloom di Mezzago per Tutto il nostro Sangue, il 20 aprile al Circolo Arcipelago di Cremona e il 31 maggio all'Ekidna di Carpi per il Second Impact Fest.
BIO
La band Votto nasce nel 2018 a Piacenza dall’incontro di Daniele (chitarra e cori), Francesco (basso, voce e urla), Matteo (chitarra e cori) e Samuele (batteria e cori). Suonano uno screamo sempre più aggressivo e trascinante da cui cola una melma densa e scura, la stessa che li unisce in un abbraccio stretto. L’11 settembre 2020 esce Panbauletto, primo EP autoprodotto, mentre il 25 giugno 2021 pubblicano “Quindi Noi Sbagliando Facemmo Giusto”, primo album della band. Dopo il primo e
unico singolo, Il nastro di Möbius, il nuovo disco dei Votto è pronto per essere rilasciato il 22 marzo 2024.
Tracklist:
1. Fune di fuga
2. Processi d’adattamento, atti d’immaginazione
3. Il nastro di Möbius
4. L’avversario
5. Altro da me
6. La conquista dell’inutile
7. Fuoco autoalimentato (con Rosapolvere)
Influenze: Raein, Ojne, Riviera, State Faults, Amenra
Credits: Testi e musiche di Votto. Registrato e mixato da Ric Demarosi presso Giardini Sonori di Piacenza. Master di Giovanni Versari. Progetto grafico a cura di Filippo Motta, consulenza grafica di Gloria Gastaldi. L’artwork è un dettaglio del dipinto L'ultimo giorno di Pompei di Karl Pavlovič Brjullov. Foto di Luca Secchi / Oni Bakuu.
Social:
Instagram https://www.instagram.com/votto_amicidi/
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Spotify https://open.spotify.com/intl-it/artist/1NPd03l2532gBF9AIVly3k?si=tG_UuWGzQZq1-MhMHX31Ow&nd=1&dlsi=b8adcb5c5568411c
L’album segna un nuovo capitolo nel percorso musicale dei Votto. Non un taglio netto con il passato, enunciato già nel titolo del disco, ma una naturale evoluzione verso sonorità più furiose e viscerali. L’album affronta tre tematiche principali: la corporeità (sentire se stessi e le proprie viscere), l’alterità (l’alienazione, il corpo esterno che decentra il sé e innesca la distruzione) e le paure (di non riuscire a fiorire, di non riuscire a comprendersi, di non esistere più).
Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti funziona perché intercetta perfettamente le dinamiche del nostro tempo, inserendosi nei paradossi di un mondo sempre più violento che non accenna a rallentare la sua avanzata verso l’implosione dei sensi. Di fatto, l’album dei Votto ricalca il canto di un profeta che annuncia l’inizio della fine: di corpi estranei che si insinuano e prendono il nostro posto, di entità parassitarie che usurpano la nostra esistenza, di bestie che si saziano delle nostre interiora.
Altro da me, in questo senso, è la traccia di riferimento: fra tutte la più dolce nelle sonorità, esplora la sensazione di contrarre un virus, senza sapere se provenga da dentro o fuori da sé. Da qui la perdita di sensibilità corporea che lentamente fa scivolare verso l’incapacità di attecchire con la realtà. La metamorfosi si conclude in Fuoco autoalimentato, dove la band si abbandona lentamente ai droni spettrali di Rosapolvere, un ultimo accordo di organo sigilla la tomba di questa vita ormai spezzata.
Dopo aver scosso il panorama screamo con l’album d’esordio Quindi noi sbagliando facemmo giusto, con questo nuovo lavoro la band muta forma risvegliandosi in un nuovo corpo nero e affilato. Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti, in uscita il 22 marzo, verrà stampato in una versione limitata in vinile per Non ti seguo Records.
Lo presenteranno live con una prima serie di date: il 6 aprile alla Cooperativa Infrangibile di Piacenza, il 12 aprile al Bloom di Mezzago per Tutto il nostro Sangue, il 20 aprile al Circolo Arcipelago di Cremona e il 31 maggio all'Ekidna di Carpi per il Second Impact Fest.
BIO
La band Votto nasce nel 2018 a Piacenza dall’incontro di Daniele (chitarra e cori), Francesco (basso, voce e urla), Matteo (chitarra e cori) e Samuele (batteria e cori). Suonano uno screamo sempre più aggressivo e trascinante da cui cola una melma densa e scura, la stessa che li unisce in un abbraccio stretto. L’11 settembre 2020 esce Panbauletto, primo EP autoprodotto, mentre il 25 giugno 2021 pubblicano “Quindi Noi Sbagliando Facemmo Giusto”, primo album della band. Dopo il primo e
unico singolo, Il nastro di Möbius, il nuovo disco dei Votto è pronto per essere rilasciato il 22 marzo 2024.
Tracklist:
1. Fune di fuga
2. Processi d’adattamento, atti d’immaginazione
3. Il nastro di Möbius
4. L’avversario
5. Altro da me
6. La conquista dell’inutile
7. Fuoco autoalimentato (con Rosapolvere)
Influenze: Raein, Ojne, Riviera, State Faults, Amenra
Credits: Testi e musiche di Votto. Registrato e mixato da Ric Demarosi presso Giardini Sonori di Piacenza. Master di Giovanni Versari. Progetto grafico a cura di Filippo Motta, consulenza grafica di Gloria Gastaldi. L’artwork è un dettaglio del dipinto L'ultimo giorno di Pompei di Karl Pavlovič Brjullov. Foto di Luca Secchi / Oni Bakuu.
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Inserita da: Jerico il 22.03.2024 - Letture: 291
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