FOCUS INDULGENS: aggiornamenti sul prossimo disco
Fra i crepuscoli e le vigne della Valdichiana vi è un trio esoterico dedito ormai da alcuni anni alla composizione di musiche e testi; fra il Proto-Doom anni '70, il Progressive Rock Italiano e la Psichedelia, i Focus Indulgens sono giunti al licenziamento del secondo lavoro: HIC SUNT LEONES.
A un anno dal debutto discografico, "The Past", che ha presentato al pubblico una delle realtà più particolari del panorama doom italiano e che è valso al gruppo l'onore di condividere palchi internazionali con leggende dell'underground come Pagan Altar, Slough Feg, Hell, Solstice, Forsaken e Mirror Of Deception, i Focus Indulgens tornano con un sorprendente secondo album.
Alcune cose sono cambiate rispetto al passato, e il titolo del disco è già un avvertimento esplicito al povero piccolo pellegrino che vi si avvicinerà. Per i testi, dall'inglese si passa all'italiano; per la musica, si fanno più marcate le influenze degli anni '70 e in particolare del progressive all'italiana. A beneficiarne è lo spettro di soluzioni e suoni utilizzati, confluiti in una resa sonora vivida (ancora una volta opera di Matteo Burico dello studio di registrazione Rokkaforte) che accompagna i momenti più rarefatti e sottolinea gli spunti più energici tipici della registrazione dal vivo e in presa diretta di batteria, basso e chitarra ritmica. Ne risulta un ideale incrocio tra Le Orme e i Black Sabbath di metà anni '70.
A impreziosire l'opera, i disegni di Carlo Castellani per copertina e libretto che assicurano un effetto straniante e due cartoline con le foto del gruppo in omaggio con ogni copia acquistata.
Ignorate il monito stampato in copertina, addentratevi nei meandri di questo disco e sarà come danzare, inebriati, su tappeti d'uva appena raccolta.
Tracklist:
I. Hic Sunt Leones (03:52)
II. Il Re E La Quercia (05:13)
III. Figlio Di Cagna (09:16)
IV. Calendimaggio (06:24)
V. Un Profeta Dal Cosmo (08:29)
VI. Era Autunno (06:44)
VII. Vinsanto (15:00)
Parte I. Un Mare Di Incenso Copriva Le Croci
Parte II. Povero Piccolo Pellegrino
Parte III. Neve
Parte IV. E Quindi Uscimmo A Riveder Le Stelle
Formazione:
Carlo Castellani (voce, basso elettrico, flauto dolce, organo, pianoforte)
Edoardo Natalini (voce, batteria, percussioni)
Federico Rocchi (chitarre classiche, chitarre elettriche, armonica a bocca)
L'uscita è limitata a 500 copie. Per la versione in vinile si dovrà attendere i primi mesi del 2012.
Di seguito i prossimi concerti del gruppo:
- venerdì 23 marzo 2012 @ Exenzia Rock Club, Prato, via E. Sambo 10, con i Necrodeath
A un anno dal debutto discografico, "The Past", che ha presentato al pubblico una delle realtà più particolari del panorama doom italiano e che è valso al gruppo l'onore di condividere palchi internazionali con leggende dell'underground come Pagan Altar, Slough Feg, Hell, Solstice, Forsaken e Mirror Of Deception, i Focus Indulgens tornano con un sorprendente secondo album.
Alcune cose sono cambiate rispetto al passato, e il titolo del disco è già un avvertimento esplicito al povero piccolo pellegrino che vi si avvicinerà. Per i testi, dall'inglese si passa all'italiano; per la musica, si fanno più marcate le influenze degli anni '70 e in particolare del progressive all'italiana. A beneficiarne è lo spettro di soluzioni e suoni utilizzati, confluiti in una resa sonora vivida (ancora una volta opera di Matteo Burico dello studio di registrazione Rokkaforte) che accompagna i momenti più rarefatti e sottolinea gli spunti più energici tipici della registrazione dal vivo e in presa diretta di batteria, basso e chitarra ritmica. Ne risulta un ideale incrocio tra Le Orme e i Black Sabbath di metà anni '70.
A impreziosire l'opera, i disegni di Carlo Castellani per copertina e libretto che assicurano un effetto straniante e due cartoline con le foto del gruppo in omaggio con ogni copia acquistata.
Ignorate il monito stampato in copertina, addentratevi nei meandri di questo disco e sarà come danzare, inebriati, su tappeti d'uva appena raccolta.
Tracklist:
I. Hic Sunt Leones (03:52)
II. Il Re E La Quercia (05:13)
III. Figlio Di Cagna (09:16)
IV. Calendimaggio (06:24)
V. Un Profeta Dal Cosmo (08:29)
VI. Era Autunno (06:44)
VII. Vinsanto (15:00)
Parte I. Un Mare Di Incenso Copriva Le Croci
Parte II. Povero Piccolo Pellegrino
Parte III. Neve
Parte IV. E Quindi Uscimmo A Riveder Le Stelle
Formazione:
Carlo Castellani (voce, basso elettrico, flauto dolce, organo, pianoforte)
Edoardo Natalini (voce, batteria, percussioni)
Federico Rocchi (chitarre classiche, chitarre elettriche, armonica a bocca)
L'uscita è limitata a 500 copie. Per la versione in vinile si dovrà attendere i primi mesi del 2012.
Di seguito i prossimi concerti del gruppo:
- venerdì 23 marzo 2012 @ Exenzia Rock Club, Prato, via E. Sambo 10, con i Necrodeath
Inserita da: HeavyGabry il 06.01.2012 - Letture: 1239
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