A Day in Venice «Lights EP» [2020]

A Day In Venice «Lights Ep» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.04.2020

 

Visualizzazioni:
1216

 

Band:
A Day in Venice
[MetalWave] Invia una email a A Day in Venice [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di A Day in Venice [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di A Day in Venice [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di A Day in Venice

 

Titolo:
Lights EP

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrej :: all instruments

 

Genere:
Alternative Rock

 

Durata:
16' 48"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
20.04.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Against PR
[MetalWave] Invia una email a Against PR

 

Recensione

Ritorna sulle nostre pagine il progetto A day in Venice capitanato da Andrej Kralj, finora non ben trattato sulle nostre pagine per via di un full da me recensito e giudicato affrettato. Ma questo “Lights” è il nuovo Ep, e si ripresenta in una versione quasi del tutto acustica, e talmente Post oriented che si va addirittura a finire su lidi musicali del tutto inoffensivi in brani come “Vampires”, che vanno a lambire perfido i Coldplay.
Il tutto per un risultato decisamente in ripresa e più fluente rispetto al passato, con una dimensione sonora suddetta, dove la chitarra raramente raggiunge un minimo di distorsione e al massimo toccando qualcosa dei Tiamat più soft in “Vintage variation”, e preferendo un mood più soffuso in “your people, our people”, semmai condito da un po’ di electro sopra, e questi sono anche gli episodi migliori dell’album, visto che altrove “Lights” va a suonare un po’ troppo che va sul sicuro, come nella title track caratterizzata da un giro di chitarra buono ma anche un po’ inoffensivo e con il ritornello che insiste nello stesso arrangiamento, non uscendo come dovrebbe, ma per fortuna altrove ci siamo, per un risultato probabilmente non molto originale, perfettibile a livello di arrangiamenti e forse globalmente un po’ on the safe side, ma che senz’altro costituisce finalmente un buon episodio discografico nonché un buon avviamento per il progetto “A day in venice”. La prova che per fare musica non si deve per forza ostinarcisi a fare metal.

Track by Track
  1. Lights 60
  2. Vampires 65
  3. Vintage variation 65
  4. Your people, our people 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl pubblicata il 22.04.2020. Articolo letto 1216 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.