AA.VV. «A Time of Sorrow» [2021]

Aa.vv. «A Time Of Sorrow» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
06.02.2022

Band:
AA.VV.

Titolo:
A Time of Sorrow

Nazione:
Italia

Formazione:
VV.AA :: General Artist;

Genere:
Black / Death Metal

Durata:
1h 8' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
25.12.2021

Etichetta:
Ocularis Infernum

Black Tears

Distribuzione:
Wine&Fog Distribution

Agenzia di Promozione:
Ocularis Infernum

Nadir Promotion

Recensione

Da poco in circolazione questa compilation intitolata “A Time Of Sorrow” edita da Ocularis Infernum e Black Tears Label, con l’apporto di Wine&Fog Distribution e Nadir Music che racchiude una carrellata di band che appagano, senza nessun vincitore, l’entusiasmo destinato ad una platea di fan tra black, death metal e derivati. Le quattordici band offrono, tra uno stile ed un altro appartenente al proprio credo, un ventaglio piuttosto articolato; indubbiamente l’intero ascolto ha lo stesso fascino delle vecchie compilation che negli anni ’90 vedevano Nuclear Blast, Earache e Roadrunner sponsorizzare le proprie reclute per farle al meglio conoscere, con i limitatissimi strumenti dell’epoca, ad un numero più vasto possibile di fan. La compilation in disamina, offre invece uno squarcio di band più o meno famose del panorama underground nazionale che ben riescono, chi con più o meno personalità rispetto ad altre, a renderci decisamente orgogliosi del proprio operato. Quindi dal potente death metal dei Natron, si giunge al gothic black metal degli In Autumn per poi catapultarci nel ruvido e spigoloso black metal dei Gorepest, da non confondere con il death metal degli strepitosi e oramai sciolti olandesi Gorefest di altri tempi; ma che dire ancora del black metal degli Orve che a tratti ci ricorda i primi Dark Throne o ancora i potenti Seraphs From Hell con il loro particolare death metal; insomma una buona selezione di band che rendono al meglio onore sia ai fan della prima ora che a quelli meno datati rievocando in maniera ghiotta ciò che al giorno d’oggi non è semplice trovare tra la migliaia di band in circolazione.