Acid Death «Primal Energies» [2019]

Acid Death «Primal Energies» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
07.08.2019

 

Visualizzazioni:
1502

 

Band:
Acid Death
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Titolo:
Primal Energies

 

Nazione:
Grecia

 

Formazione:
Savvas Betinis :: Bass, Vocals
Kostas Alexakis :: Drums, Percussion
Dennis Kostopoulos :: Guitars
John Anagnostou :: Guitars

 

Genere:
Prog / Tech Death Metal

 

Durata:
51' 28"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.03.2019

 

Etichetta:
7hard
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Bel quinto disco per i veterani Acid Death da Atene, che in 51 minuti e passa di musica ci propongono in questo “Primal energies” un mix di death, thrash e groove, il tutto condito da una spruzzata di progressive, mutuata perlopiù dal fatto che gli AD suonano senza attenersi ad una forma canzone ben precisa.
E bisogna dire che il risultato non è affatto male, a dir la verità. Pochi sono i tentativi di suonare un groove più castigato come avveniva in “Eidolon”, mentre più spesso è la libertà compositiva che grazia “Primal energies”, e che marchia a fuoco i brani con una serie di influenze diverse tra brano e brano, ma con un andamento spesso sicuro e a tiro, che viene enfatizzato dall’utilizzo di altri strumenti, come il sax in “My bloody crown” o le aperture acustiche e atmosferiche di “Reality and fear” che ricordano i Septic Flesh di “Sumerian Daemons”. Il tutto enfatizza un risultato che comunque già c’è, e che si manifesta nelle atmosfere livide di “The rope”, nel bell’andamento sostenuto di “Godless shrines” e nella rabbia della title track, ad esempio, il tutto passando per l’atmosfera di “H.U.M.A.N.” e per la dinamicità compositiva che ammanta tutti i brani, rendendoli ben poco prevedibili, cangianti, dinamici e che ti incuriosiscono all’ascolto proprio per questa imprevedibilità nonostante un tiro che non scende mai, neanche quando la durata dei brani sembra troppo voluminosa.
In conclusione: “Primal Energies” è un album che conferma lo status degli Acid Death, ovvero quello di una band che sa benissimo muoversi tra le proprie influenze e conviverci per anni con un risultato eccellente. Se cercate qualcosa di groove o death metal più groovy e più aperto mentalmente, “Primal energies” degli Acid Death è il disco per voi. Specialmente se non disdegnate l’atmosfera.

Track by Track
  1. My bloody crown 80
  2. Inner demons 75
  3. Godless shrines 80
  4. Primal Energies 80
  5. The rope 85
  6. Fire of the insane 75
  7. Reality and fear 85
  8. Regret-Repent 75
  9. The void before - Intermezzo S.V.
  10. H.U.M.A.N. 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Snarl pubblicata il 07.08.2019. Articolo letto 1502 volte.

 

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