Anewrage «Life-Related Symptoms» [2017]

Anewrage «Life-related Symptoms» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
25.07.2017

 

Visualizzazioni:
1790

 

Band:
Anewrage
[MetalWave] Invia una email a Anewrage [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Anewrage

 

Titolo:
Life-Related Symptoms

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Axel Capurro :: Vocals, Guitars
Manuel Sanfilippo :: Guitars, Backing Vocals
Simone Martin :: Bass
Alessandro Ferrarese :: Drums, Backing Vocals

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
46' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.04.2017

 

Etichetta:
Scarlet Records
[MetalWave] Invia una email a Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Scarlet Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Bagana Rock Agency
[MetalWave] Invia una email a Bagana Rock Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Bagana Rock Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Bagana Rock Agency

 

Recensione

Avevo già recensito qualcosa in passato dei milanesi Anewrage, e pur non essendone rimasto entusiasta, non era neanche una band di scarsi, ma il nuovo “Life related symptoms” è un ottimo esempio di una band che cresce e matura da un album all’altro in maniera sensibilmente positiva.
Sì perché LRS consiste in una tredicina di canzoni di metal moderno molto flirtante con l’alternative e con il “core”, insieme ad alcune influenze djent su cui però si staglia un cantato pulito e a tiro. Il bello di quest’album è che comunque tutte queste influenze sono ben variabili in quantità nel corso dell’album, e così non dobbiamo stupirci se ogni tanto possiamo ascoltare una “Dancefloor” decisamente meno metal, o dei brani con apertura ariosa e quasi solare, come “Tomorrow” e “Evolution circle”, o ancora brani più alternative come “My worst friend” e “The 21st century”, finendo per brani più potenti come “Outside”. Un disco dunque eterogeneo, ma le cui influenze sono così ben amalgamate che ad un ascolto superficiale tutto questo non sembra, e che costringe l’ascoltatore a risentire l’album per carpire le sfumature del loro sound non percepite al primo ascolto. Il tutto evitando partiture improbabilmente violente e voci urlate che avrebbero solo appesantito il risultato finale senza far brillare le sfaccettature qui proposte. Al limite, come unico difetto, potrei accusare gli Anewrage di essere un po’ troppo tirchi di chitarra solista e consiglierei a loro di approfondire di più questo aspetto, che per me può solo rendere le loro canzoni ancora più variegate.
A parte questo, non c’è che dire: il nuovo disco degli Anewrage è il frutto di una band che sembra avere davvero le carte in regola per stupire gli ascoltatori, e che si merita di fare tutti i concerti che fa. Imperdibile per i fans del metal moderno.

Track by Track
  1. Upside down 75
  2. My worst friend 80
  3. Dancefloor 70
  4. Tomorrow 80
  5. Evolution circle 80
  6. Floating man 70
  7. The 21st century 75
  8. Life is you - Intermezzo S.V.
  9. Outside 80
  10. At the way 75
  11. Insight 75
  12. Clockwork Therapy 80
  13. Wolves and sirens 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl pubblicata il 25.07.2017. Articolo letto 1790 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.