Arcadia «Adhorrible and Deathlicious» [2015]

Arcadia «Adhorrible And Deathlicious» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
24.06.2015

 

Visualizzazioni:
3322

 

Band:
Arcadia
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Titolo:
Adhorrible and Deathlicious

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mike :: Vox
Dimitry :: Guitar
Cacao :: Drums
Emil :: bass

 

Genere:
BastardCore

 

Durata:
39' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.05.2015

 

Etichetta:
Beyond... Productions
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il nuovo quinto album dei comprovati veterani da Vercelli, Arcadia, è uno di quegli album che sta molto ai margini della musica metal, come si può sentire in questo “Adhorrible and deathlicious”, che ripartisce quasi 40 minuti di musica in 9 canzoni. Ad una copertina scura e tematiche tipicamente metalcore, infatti, non farete fatica a notare che gli Arcadia amano uscire dai confini della musica metal, andando spesso in tonalità maggiore e non disdegnando delle parti decisamente più alternative, non necessariamente pensate per un pubblico tipicamente metalhead.
Non che questo sia necessariamente un male. L’ascolto dell’album mostra infatti una band che oggettivamente sa il fatto suo, che sa scrivere una canzone groovy come “Soul to bleach”, potente e ben costruita, e una “Art of darkness” che non disdegna melodia e voci pulite, ma che sa anche mostrare il suo lato più tipicamente metalcore. Queste due canzoni, insieme a “Scarecrows’ dance”, costituiscono anche gli episodi migliori secondo me. Altrove, infatti, la band mostra anche una predilezione per sonorità che poco hanno a che fare col metal, come la ballad in maggiore “Monsters under your bed” acustica, che mi sa di troppo ruffiana, o “There’s nothing in San Diego”, o anche l’ottava canzone. In questi brani, inoltre, mi sbaglierò ma io sento anche qualche ritocco artificiale alla voce, che la gente potrebbe non apprezzare, per non parlare della settima canzone, molto ma molto in stile Coal Chamber e Korn.
Insomma: qui siamo proprio al limite della definizione del metal, ma gli Arcadia hanno fatto un album coraggioso, che sicuramente da una parte scontenterà i fans del metal più propriamente detto, ma dall’altra presenta il pregevole plauso di avere una personalità sfumata, senza che nessuna canzone risulti slegata dalle altre, risultando quindi in un cd ben strutturato e connesso. Consigliato agli amanti del metalcore e dell’alternative, nonché ai metalheads più aperti di mente.

Track by Track
  1. Soul to bleach 75
  2. Today we fight 70
  3. There’s nothing in San Diego 65
  4. Art of darkness 75
  5. Scarecrows’ Dance 70
  6. Monsters under your bed 60
  7. Hellitterate 70
  8. Climb the ladder (Just to go to sleep) 60
  9. I know what you did last night 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 24.06.2015. Articolo letto 3322 volte.

 

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