Atlas Pain «Atlas Pain» [2014]

Atlas Pain «Atlas Pain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
12.12.2014

 

Visualizzazioni:
2169

 

Band:
Atlas Pain
[MetalWave] Invia una email a Atlas Pain [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Atlas Pain [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Atlas Pain

 

Titolo:
Atlas Pain

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Samuele voce, tastiera, chitarra ritmica
Federico basso
Luca chitarra
Marco batteria

 

Genere:
Epic Symphonic Folk Metal

 

Durata:
14' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.05.2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Ronin Agency
[MetalWave] Invia una email a Ronin Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Ronin Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Ronin Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Ronin Agency

 

Recensione

Quella degli Atlas Pain è una demo di tre pezzi, escludendo l'introduzione, quindi abbiamo tra le mani (purtroppo) poco materiale.
Nonostante ciò, il loro lavoro è ben fatto.
Samuele e company ci propongono un folk-metal ben studiato con musica interessanti, bei riffoni e tanto di testi che narrano storie.
La intro ci permette di entrare già nel loro magico mondo, ma è con Annwn's gate che comprendiamo lo spirito del gruppo. Sonorità celtiche miste a growl e giri di chitarra, portano l'ascoltatore a un'altra dimensione. Forse chiudendo gli occhi potremmo anche visualizzare una battaglia tra elfi, gnomi e hobbit, perché no?
Foreign Lands è il pezzo che ho preferito perché credo che a volte la musica possa esprimere sé stessa al meglio senza l'intervento vocale di un cantante.
A questo proposito, l'unico consiglio che mi sento di dare è di migliorare il cantato, giusto un pò, in modo che sia perfettamente lineare con le belle melodie che ho ascoltato.
Per il resto, gli Atlas Pain hanno fatto un buon lavoro, sono coerenti con il loro progetto e sanno suonare e proporsi con originalità. Bravi, davvero. La prossima volta vogliamo più tracce però!

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Annwn's gate 70
  3. Foreign lands 75
  4. Once upon a time 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di reira pubblicata il 12.12.2014. Articolo letto 2169 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.