Avelion «Illusion of Transparency» [2017]

Avelion «Illusion Of Transparency» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.05.2017

 

Visualizzazioni:
2000

 

Band:
Avelion
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Titolo:
Illusion of Transparency

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- William Verderi :: Vocals;
- Oreste Giacomini :: Keyboards and Programming;
- Leonardo Freggi :: Guitars;
- Danilo Arisi :: Bass;
- Alessandro Ponzi :: Drums;

 

Genere:
Melodic Progressive Metal

 

Durata:
43' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.04.2017

 

Etichetta:
Revalve Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Personalizzando a proprio modo un genere oggi quasi sin troppo sentito e risentito come quello del progressive, i parmensi Avelion appongono in questi dieci brani racchiusi in “Illusion of Trasparency” una miscela avvolgente tra synth, elettronica, effetti distorti, potenza sonora e quant’altro coadiuvando il tutto con immancabili ritmiche moderne. Ed in effetti, ciò che l’ascolto di questo lavoro offre è una sorta di metal moderno che si caratterizza per particolari groove e annesse ritmiche degne del più impensabile film futuristico con i più innovativi effetti speciali. L’ottimo apporto vocale genera un effetto brillante alle melodie delle tracks dinanzi alle quali è quasi impossibile rimanere indifferenti; anche la produzione offre un altro punto di vantaggio all’intero lavoro come può facilmente evincersi sin dall’ascolto del primo brano “Fading Out”, caratterizzato da inequivoci riff potenti non poco dove elettronica, synth e quant’altro, riescono a generare dei particolari effetti capaci di propagarsi in ciascun brano in maniera assolutamente differenziata; “Burst Inside”, è un altro brano particolarmente intenso nei contenuti che fa, come suo punto vincente, il ritornello cantato; si ha un’alternanza vocale per ambo i sessi in “Derailed Trails of Life” una specie di ballata rivisitata in chiave moderna con synth e quant’altro; anche “Waste my Time” si rileva un concentrato dove ad avere la meglio sono le melodie che vanno a caratterizzare alcuni dei passi più salienti della traccia; significativo appare anche “Ain’t No Dawn”, nuovamente concentrato sul buon effetto vocale a suo completo agio nelle diversificate andature che tra progressive e moderno, si alternano in maniera compiacente nel corso dell’ascolto. Un disco indubbiamente che può più o meno varcare nuovi orizzonti musicali al momento intrapresi soltanto da poche band; in conclusione, il disco è interessante nei contenuti anche se forse occorrerebbe trovare quel limite tra ciò che può sembrare eccessivo rispetto all’ordinario.

Track by Track
  1. Fading Out 70
  2. Echoes And Fragrance 65
  3. Burst Inside 70
  4. Derailed Trails Of Life 70
  5. Falling Down 70
  6. Innocence Dies 65
  7. Waste My Time 70
  8. Open Your Eyes 70
  9. Ain't No Dawn 70
  10. Never Wanted 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.05.2017. Articolo letto 2000 volte.

 

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