Barbarossastrasse «Barbarossastrasse» [2013]
Recensione
I Barbarossastraße sono una formazione senese nata nel 2003 con alle spalle ormai centinaia di concerti e ormai possono contare su una buona quantità di aficionados che li seguono da quasi dieci anni di attività. La band è nata come gruppo cover ma inevitabilmente la voglia di comporre del materiale proprio si è trasformata in realtà col tempo e infatti la loro prima produzione inedita risale al 2010, anno della pubblicazione di un promo di 3 brani, seguito pian piano da questo esordio discografico avvenuto senza troppa fretta (il disco è stato mixato un anno fa ma è uscito solo ora) con tanto di firma per la Horus Music.
In breve la storia di una band che non si propone di offrire chissà quale novità in fatto di musica ma la passione, quella ce n’è a dismisura nella musica dei Barbarossastraße e quell’Hard ‘n’ Heavy tipicamente festaiolo è portato alla ribalta senza paura di poter sembrare omologati. Non ha senso parlare di standardizzazione quando si ascolta del buon rock suonato bene e poco importa se in fondo i pattern seguiti, i soli, i temi e le tipologie di track-list in fondo son sempre le stesse. Se c’è il cuore c’è tutto e quello dei Barbarossastraße batte a ritmo di rock ‘n’ roll. Mi rendo conto di aver scritto in modo alquanto melenso ma resto sempre impressionato dalla quantità di gruppi che sanno fare il proprio mestiere invitandoci in una macchina del tempo che è programmata 30 o 35 anni indietro, tempi in cui la gloria di questo Heavy Metal/Hard Rock era pressoché tangibile.
I nostri quindi mostrano di avere professionalità e basi molto solide, tant’è che tra soli di chitarra di buona fattura, voci perennemente ispirate e qualche pausa mostrata dalla presenza di un paio di buone ballad o semi-tali, l’omonimo debut si trasforma in un disco da ascoltare tranquillamente con un ritmo mentale mai faticoso.
L’unica traccia del loro passato di cover band è rappresentata dalla presenza di “Touch Me (I Want Your Body)” presa in prestito da Samantha Fox e ivi rielaborata in un modo che onestamente non mi ha molto convinto, motivo per cui lo ritengo l’unico episodio che forse avrei tolto dalla track-list anche se in effetti l’inguaribile attitudine da party probabilmente ne avrebbe risentito. Non da cestinare comunque.
C’è rock ‘n’ roll e c’è vita nella musica dei Barbarossastraße. A voi l’ascolto. Consigliatissimi non solo per i nostalgici.
Track by Track
- Your Eyes At Me 70
- Got All I Need (Without You) 70
- When You Think Of Me 65
- S.M.D. 75
- Chains Of Passion 70
- Scream My Name 70
- Bad Example 65
- I Can Run 75
- Hungry Skin 70
- Touch Me (I Want Your Body) 60
- Buried 65
- Away From Here 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 60
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
69Recensione di Carnival Creation pubblicata il 21.03.2013. Articolo letto 1829 volte.
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