Beyond Description «The Robotized World» [2017]
Recensione
Nonostante sia da tanto tempo che sono attivi, i Giapponesi crossover/thrashers da Tokyo non ci convincono granché, e questo “The robotized world” ne è la prova.
Certo, non ci si deve aspettare chissà quale innovazione da un genere musicale come questo, ma i BD suonano molto alla buona un po’ in tutto, con una qualità sonora sciatta che sacrifica la chitarra, con riffs quasi non ragionati e con canzoni che se ci possono convincere per qualche abbozzo qua e là, finiscono per essere penalizzati da una durata fin troppo corta dei brani (nessuno raggiunge i tre minuti) e da una scarsezza di idee che rende i brani non molto distinguibili. Certo, dalla nona alla penultima canzone la situazione migliora un po’, ma è più per demerito degli altri brani che per meriti propri, con gli altri brani a soffrire la mancanza di ritornelli vincenti, assoli rilevanti e idee strane, come mettere un inutile assolo di batteria in mezzo a “Steerage”, che potrà pure essere interessante la prima volta che senti il brano o da live, ma che dopo alcuni ascolti ti annoia e basta.
E in poche parole, “The robotized world” è così: 27 minuti di una minestra generica di brani crosseover/thrash, fatti da una band che azzecca sempre il mood, ma che quasi mai sa apportare nuove idee. I brani dei primi Municipal Waste sono anche più corti, ma il paragone non si pone in quanto quelli sono più originali e divertenti, mentre qui si sente più che altro una band che pasticcia con vari luoghi comuni del thrash crossover risultando incapace di trasmetterci qualsiasi emozione o feeling che non sia quella di dire “Anche noi vogliamo fare thrash”.
In conclusione: di per sé il disco sarebbe anche consigliabile ai collezionisti di tutto ciò che è crossover thrash, ma per me tutto sommato il disco non merita una promozione se si considerano gli anni di attività e il fatto che questo sarebbe il loro quinto album. La prova che esistere da tanto tempo non equivale ad avere talento, specialmente se con anni di attività ferma.
Track by Track
- Return 55
- Triumph 60
- Target 50
- Chase 60
- Journey 55
- Surmount 50
- Awareness 55
- Steerage 50
- Escapist 65
- Impatience 65
- Castle 60
- Saucer 50
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 55
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 50
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
57Recensione di Snarl pubblicata il 17.05.2017. Articolo letto 1356 volte.
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