Black Old Scratch «Beyond The Darkness» [2023]

Black Old Scratch «Beyond The Darkness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.07.2023

 

Visualizzazioni:
443

 

Band:
Black Old Scratch
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Titolo:
Beyond The Darkness

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabio Buglioni :: Vox, Bass
Paolo Peruzzi :: Guitars
Andrea Taddei :: Drums
Freddy Delirio :: Keyboards

 

Genere:
Hard Rock / Stoner

 

Durata:
19' 43"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Rock My Life
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Recensione

Nuovo Ep per questi stoner rockers toscani Black Old Scratch, che in poco meno di 20 minuti ci propongono 4 nuovi loro brani, ma per un risultato onestamente tanto simpatico quanto anche molto derivativo e non imprescindibile.
Il discorso di “Beyond the darkness” infatti è abbastanza semplice: a parte un sound fin troppo approssimativo e lo-fi che sacrifica troppo la voce (la quale comunque per tutto l’Ep mostra una pronuncia inglese abbastanza atroce), il sound dei BOS per molto tempo suona secondo me come una band che non sa bene da che direzione vuole attaccare il proprio genere musicale, se vuole essere l’ennesimo tributo ai Black Sabbath, come si sente a “The brain washing”, se vuole suonare stoner rock o qualcosa di più metallico o qualsiasi cosa nel mezzo. “Sudden death” è un esempio palese di questo: è un brano tanto diretto e non male quanto non imprescindibile, che molti anche senza full length compongono, per un risultato semplicemente ok ma non certo trascendentale, e la stessa cosa si può dire per “Rage hard”. Le componenti più metalliche sembrano uscire un po’ fuori in “The brain washing”, un brano dove si ascoltano influenze delle heavy ballads anni 80 che formano un brano invero anche ok in sé nonostante alcuni momenti derivativi come quello a due terzi della durata. L’unica eccezione è data da “No one illusion”, un brano francamente generico fino all’up tempo della seconda parte, dove la band si lascia un po’ andare e suona perlomeno più fantasiosa, salvo poi planare nel leit motif visto prima.
“Beyond the darkness” dei Black Old Scratch, in definitiva, non è un Ep brutto, è solo che è generico, e suona come suonano tanti altri, anche con meno esperienza. Forse è anche la voce nella pronuncia e certamente nelle linee vocali poco personali a fiaccare la riuscita di questo Ep, che però finora ha il difetto principale, ribadiamo, di suonare fin troppo canonico. Forse da live, tra watt e un po’ più di adrenalina il risultato potrebbe essere migliore, ma secondo me per ora i Black Old Scratch hanno fatto una release molto interlocutoria. Vediamo col prossimo album che ci dicono...

Track by Track
  1. Sudden death 60
  2. Rage hard 60
  3. The brain washing 60
  4. No one illusion 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Snarl pubblicata il 17.07.2023. Articolo letto 443 volte.

 

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