Black Phantom «Better Beware!» [2017]

Black Phantom «Better Beware!» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.05.2017

 

Visualizzazioni:
2852

 

Band:
Black Phantom
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Titolo:
Better Beware!

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Manuel Malini :: Vocals;
- Andrea Tito :: Bass;
- Luca Belbruno :: Guitars;
- Roberto Manfrinato :: Guitars;
- Andrea Garavaglia :: Drums;

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
52' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.05.2017

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche
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Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Anche se con un nome poco noto sulla scena underground nazionale, i Black Panthom non avrebbero certamente bisogno di tante presentazioni visto e considerato che trattasi in sostanza di un side project ideato dal bassista dei Mesmerize, storica band heavy metal milanese in auge da oltre venticinque anni, che si diletta oggi al meglio con l’uscita di questo “Better Beware!” affiancato da musicisti di tutto rispetto. Undici tracce si susseguono in maniera avvincente in un heavy metal di stampo moderno strutturato in maniera divertente oltre ad essere caratterizzato da un espressivo quanto emozionante clean sia in contesti più dinamici che in quelli più moderati. Sotto un profilo compositivo, le andature sono prevalentemente allegre e l’ottima produzione che rende al meglio il sound del platter, riesce a mettere in evidenza anche il magistrale lavoro del basso capace di offrirci degli spaccati della propria abilità. Il lavoro, sin dalle prime battute, offre quella sensazione di compiutezza a 360° dalla quale difficilmente possono ravvisarsi falde o momenti di calo compositivo. Sin dal primo “Light Behind the Armour”, la band, con le sue diversificate andature e repentini cambi di tempo, rende l’idea di quello che sarà il lavoro, sensazione questa che emerge al meglio nel successivo “Black Phantom”, dove l’abilità e la fantasia della band emergono al meglio anche grazie all’aiuto del ritornello cantato da vero e proprio heavy metal party!! Nel corso dell’ascolto rendono un’ottima impressione anche “Firebase Valley Forge”, dove forse prevale al meglio la propensione per la band ai Maiden sia sotto il profilo ritmico che quello della parte cantata, in questa occasione particolarmente assimilabile, seppur azzardando sempre paragoni uditivi, a quella di Dickinson; il divertimento ritorna alla meglio anche con la successiva “From An is to a Was” per poi trasportarci in un contesto con alternanze più pacate significativamente rese da “The Absence”; “The Invisible Man” esplode come un cannone, sino a giungere alla valutazione della successiva “King of Bottom” dalla ritmica heavy, ma con qualche spinta in modalità quasi thrash, proprio a significare che la band può, se vuole, azzardare in territori contesti diversi dal quelli ordinari che la caratterizzano; con “Total Eclipse”, cover degli Iron Maiden, la band rende al meglio il proprio contributo interpretando il brano al proprio moderno e personale stile. Un disco completo, dinamico e da avere, se siete amanti dell’heavy metal così come ce lo propongono e ce lo fanno piacere i Black Phantom.

Track by Track
  1. Light Behind The Armour 75
  2. Black Phantom 80
  3. Up Is Down, Black Is White 80
  4. Less Than Zero 75
  5. Firebase Valley Forge 75
  6. From An Is To A Was 80
  7. The Absence 75
  8. Ninth Ring Of Hell 75
  9. The Invisible Man 80
  10. King Of Bottom Feeders 75
  11. Total Eclipse S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.05.2017. Articolo letto 2852 volte.

 

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