Blackmail of Murder «Giants' Inheritance» [2016]

Blackmail Of Murder «Giants' Inheritance» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
24.03.2016

 

Visualizzazioni:
2009

 

Band:
Blackmail of Murder
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Titolo:
Giants' Inheritance

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Claudio Olivari :: Voice;
- Davide Sgarbi :: Guitar, Chorus;
- Antonio Proietti :: Guitar, Chorus;
- Alex Castellini :: Bass;
- Fabio John Nassa :: Drums;

 

Genere:
Metalcore / Thrash / Death Metal

 

Durata:
35' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.03.2016

 

Etichetta:
IndieBox Music
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Le Parc Music
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Distribuzione:
Self Distribuzione
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo pochissimo tempo dall’uscita del loro primo lavoro, e diverse esibizioni live, i Blackmail of Murder, ci presentano questo secondo capitolo intitolato “Giants’ Inheritance”, un concentrato tra Thrash, Death e Metalcore che richiama parzialmente dai primi istanti di ascolto ma soprattutto sia per tipologia sonora che per struttura dei brani un po’ i Killswitch Engage. Ciò che caratterizza la band è indubbiamente l’ottimo apporto che ha con una musicalità moderna nei contenuti ma soprattutto su quelli che ne sono gli effetti. Al di là della muraglia sonora sfornata dalla band con i suoi potentissimi distorti, di pregio appare anche la ritmica che riesce a spaziare incredibilmente, nel corso dell’ascolto, da andature complesse a contesti al limite delle possibilità di ciascuno; anche i lead solo sono molto curati nei contenuti e assolutamente dinamici nell’esecuzione. L’aggressività emerge in ogni brano anche grazie all’ottimo apporto vocale proposto in uno scream che sa ben essere acerbo in alcuni casi dando quell’apporto significativo al brano. Le dieci tracks del platter scorrono complessivamente bene a cominciare da “Giants’ Inheritance”, un brano che apre con un motivo eseguito da entrambe le chitarre in anticipo rispetto alla successiva partenza moderata poi trasformatasi in un Metalcore misto a death con contenuti estremamente accattivanti; non è da meno neanche il secondo “Never Enough”, brano acerbo ed aggressivo nei contenuti, ma allo stesso tempo pregno di armonia e carica energica; pronto a fare breccia nel terreno anche il successivo “ Void Around”, un Thrash calibrato, moderno nei contenuti e unificato sotto il profilo vocale dall’alternanza scream clean; le andature del brano risultano incisive e la ritmica interessante nei suoi contenuti; l’ascolto prosegue con “Morning Lights”, altra aggressività sonora con altrettanti incredibili lead solo al limite del virtuoso; “From Someboby to no One” apre con un riff quasi sporco ma presenta contenuti accattivanti che sprigionano tutto l’estro della band sotto ogni profilo: attimi in puro thrash che si alternano con andature sempre elaborate ma meno aggressive. Il successivo “ Across the Bay” violenza allo stato puro sin dai primi istanti di ascolto, ritmica aggressiva unificata ad un ottimo lavoro della voce e delle chitarre; “Whisper” brano pacato, dall’apertura acustica molto toccante nei contenuti e dalla successiva ritmica quasi pacata che ben mette in luce l’ottima interpretazione della parte cantata; apertura quasi dark per “Worlds Beyond”, altro brano che offre in seguito contenuti aggressivi e ritmiche ottimali; “Grey” altra interpretazione mista tra death e metalcore da ascoltare tutta d’un fiato per la sua dinamica evolutiva; “Cult of Ignorance” va a chiudere il platter in maniera più che egregia per le ormai note performance stilistiche di questa band. Inutile dire, inutile fare, il disco è un ottimo esempio che molti spasimanti musicisti dovrebbero seguire.

Track by Track
  1. Giants' Inheritance 75
  2. Never Enought 80
  3. Void Around 80
  4. Morning Lights 75
  5. From Somebody to no One 80
  6. Across the Bay 80
  7. Whisper 85
  8. Worlds Beyond 80
  9. Grey 80
  10. Cult of Ignorance 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 24.03.2016. Articolo letto 2009 volte.

 

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