Blind Horizon «Dissociated Knowledge» [2012]

Blind Horizon «Dissociated Knowledge» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
12.02.2013

 

Visualizzazioni:
2410

 

Band:
Blind Horizon
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Titolo:
Dissociated Knowledge

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lorenzo Di Mattia - Vocals
Luca Fois - Guitar
Ambra Deagostini - Guitar
Federico Ferranti - Bass
Marco Scafidi - Drums

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
15' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
22.11.2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Spider Rock Promotion
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Recensione

Stavolta siamo a Roma per recensire l'ultimo EP (in download gratuito) dei Blind Horizon, che si descrivono tramite la loro pagina Facebook come prog/death metal. Dopo le numerose e positive critiche riguardanti i lavori precedenti e i vari cambi di formazione, ci troviamo dunque in una situazione stabile che porta con sé questo "Dissociated Knowledge". Contiene 4 tracce, ma l'ultima è la famosa "Black Tears" dei "Edge of Sanity" ottimamente coverizzata da parte del gruppo, e la title-track è solamente una canzone di intro. Dunque, cosa ci rimane? Solamente 2 canzoni di circa 5 minuti, direi un po' misero come EP, ma apprezzabile solamente per il free-download. Quindi aprono con "How Could I Know", che mette in luce le grandi prestazioni vocali di Lorenzo che alterna un ottimo clean-vocal ad un growl più arrabbiato simile agli Scar Simmetry. Le canzoni sono ben elaborate e ad livello tecnico ormai consolidato, ma che col prog/death metal in questo caso c'entra davvero poco. In questo piccolo episodio sonoro si sono dedicati più ad un melodeath svedese, chiari e tanti i riferimenti a famose band del nord Europa, che non sto qui ad elencare, ma i Blind Horizon riescono bene a costruire in maniera personale. La seconda ed ultima "Coils of Addiction" invece aggiunge quel prog/death molto veloce e spinto alla Obscura insieme alle tipiche caratteristiche del melodeath, solo che purtroppo non riescono ad amalgamare al meglio lasciandoci un po' dubbiosi riguardo il risultato finale. Sembrano avere alcuni dubbi sulla strada da intraprendere e di conseguenza ne risente anche lo stile di composizione. Un approccio forse sperimentale della band con il quale non riescono a convincere del tutto l'ascoltatore nonostante le ottime capacità tecniche. Aspettiamo quindi di ascoltare il prossimo full-leght e capire cosa vogliano fare i romani Blind Horizon.

Track by Track
  1. Dissociated Knowledge 50
  2. How Could I Know 65
  3. Coils of Addiction 65
  4. Black Tears (Edge of Sanity cover) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Karmator pubblicata il 12.02.2013. Articolo letto 2410 volte.

 

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