Bloodevil «Infection» [2014]

Bloodevil «Infection» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
07.03.2014

 

Visualizzazioni:
1751

 

Band:
Bloodevil
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Titolo:
Infection

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Angelo Bissanti :: Guitar, Vocals
Salvatore Pluchino :: Bass
Salvatore Li Causi :: Guitar
Tony Corio ::Drums

 

Genere:
Thrash / Metalcore

 

Durata:
53' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Album di debutto per gli scalpitanti agrigentini BloodeviL, che dopo un EP interessante arrivano al loro full length composto da 9 tracce più intro e outro per 53 minuti di durata.
In questo “Infection” c’è un passo in avanti per quel che riguarda la lavorazione delle composizioni: la produzione delle canzoni è più curata, con diverse armonizzazioni che arricchiscono i brani qui presenti, forse anche un po’ abusate, e che tuttavia non compromettono una compattezza delle composizioni che se da un lato risultano essere un po’ canonici a volte (soprattutto all’inizio dell’album), dall’altro, soprattutto nella parte centrale, amalgamano molto bene le voglie di Metallica che la band ha con parti più tipicamente “core” che affiorano in maniera massiccia soprattutto nella quinta e nella sesta canzone. Proprio queste canzoni sono le migliori dell’intero lotto, visto che “Apocalypse” e “Infection” riescono a colpire semplicemente per la loro genuinità e per la loro potenza, tipico esempio di una band ben amalgamata e che sa bilanciare le proprie influenze. Altrettanto riuscita, ma meno bene, è la parte finale dell’album, dove una “Time for dying” ci mostra una ballad iniziale che poi evolve in una canzone più mossa; sì, proprio come “One” anche se melodicamente le canzoni sono diversissime, e i paragoni coi Metallica non si fermano neanche qua, visto che l’assolo è annunciato con tanto di “go!” come a “Damage Inc.” Un po’ nella norma è “We will fight till death” e meno originale, mentre solo “Epilogue of war” colpisce davvero alla fine dell’album.
Per il resto: veste grafica e realizzazione eccellente confermano un disco probabilmente non originalissimo ma invero riuscito, godibile e con alcuni brani, quelli che ho più apprezzato, che oltre a essere godibili da live si distaccano di più dal cliché alla Metallica, lasciando intravedere possibilità di sviluppo per il gruppo interessanti.
Diciamo che per ora la band non è molto innovativa, anzi, però ciò non toglie che l’album è interessante e godibile. L’acquisto di quest’album è da destinarsi ai metalheads che apprezzano il thrash anche moderno e che non disdegnano due puntate in lidi più core. Nel caso facciate parte di questa categoria musicale, l’ascolto live della band o l’acquisto di questo “Infection” potrebbe fare per voi. Non ancora del tutto maturi, ma apprezzabili.

Track by Track
  1. The beginning of... 70
  2. The soul destroyer 70
  3. Biowar 70
  4. The sky becomes dark 70
  5. Apocalypse 75
  6. Infection 75
  7. Bloodevil 80
  8. Time for dying 70
  9. We will fight till death 70
  10. Epilogue Of War (The Last Resistence) 75
  11. ...The end 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl pubblicata il 07.03.2014. Articolo letto 1751 volte.

 

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