Bloodrocuted «Doomed To Annihilation (Reissue)» [2015]

Bloodrocuted «Doomed To Annihilation (reissue)» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
12.07.2015

Band:
Bloodrocuted

Titolo:
Doomed To Annihilation (Reissue)

Nazione:
Belgio

Formazione:
Bob Briessinck (Voce, Chitarra)
Jason Bond (Chitarra)
Daan Swinnen (Basso)
Gaëtan De Vos (Batteria)

Genere:
Thrash Metal

Durata:
28' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
25.05.2015

Etichetta:
Punishment 18 Records

Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche

Code7 Distribution

Plastic Head

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Altra ristampa distribuita dalla nostrana Punishment 18 Records "Doomed to annihilation" altro non è che il debut cd dei belgi Bloodrocuted, pubblicato nel 2013.
I componenti del quartetto fiammingo sono decisamente giovani, ma dimostrano di sapere il fatto loro; il combo belga infatti ci propone un thrash metal anni '80 senza compromessi e diretto come un pugno nello stomaco.
I nostri prendono spunto da band di indubbio livello come i Raven, i Kreator e numerosi altri musicisti thrash american style, cercando di trovare una loro dimensione stilistica, senza però riuscire appieno nel loro intento. I Bloodrocuted, infatti, peccano decisamente di personalità ed originalità. Gli 8 brani presenti nel platter presentano un'alternanza di riff al fulmicotone e parti maggiormente melodiche accompagnando una linea vocale stridente al punto giusto.
Brani come "Violent vortex" o "Screams in the night" fanno a brandelli i padiglioni auricolari dei poveri ascoltatori, riversandogli addosso una mistura interessante di energia e violenza, senza mai voler strafare, rimanendo quindi all'interno dei canoni thrash vecchio stile.
Nonostante la costante sensazione di "già sentito" che ci accompagna per tutta la durata del lavoro i Bloodrocuted riescono tutto sommato a convincere l'audience grazie alla loro grinta e al sound particolarmente tagliente, eccezion fatta per alcuni momenti in cui possiamo notare qualche caduta di ritmo e diversi inciampi nei cambi di tempo.
Questo "Doomed to annihilation" quindi è un lavoro senza infamia e senza lode che scivola velocemente attraverso le nostre orecchie grazie anche ad una registrazione decisamente buona e ad un missaggio di tutto rispetto; a parte questo, il platter non porta alcuna innovazione nel panorama metal europeo e sarà apprezzato soprattutto dai cultori del thrash old style, mentre rischia di suscitare ben poco interesse nei confronti di chi cerca qualcosa di fresco e mai ascoltato.