Browbeat «Remove The Control» [2019]

Browbeat «Remove The Control» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
26.05.2019

 

Visualizzazioni:
1590

 

Band:
Browbeat
[MetalWave] Invia una email a Browbeat [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Browbeat [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Browbeat [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Browbeat

 

Titolo:
Remove The Control

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
M.V. :: Vox
Luca Cocconi :: Guitar/Chorus
Mirco Bennati :: Guitar/Chorus
Dimitri Corradini :: Bass
Nicholas Badiali :: Drums

 

Genere:
Hardcore / Metal

 

Durata:
27' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.03.2019

 

Etichetta:
Indelirium Records
[MetalWave] Invia una email a Indelirium Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Indelirium Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Indelirium Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Indelirium Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Indelirium Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
PR Lodge Music Promotion
[MetalWave] Invia una email a PR Lodge Music Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di PR Lodge Music Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di PR Lodge Music Promotion

 

Recensione

Ritornano con il loro terzo album i Browbeat, band Hardcore da Modena attiva lo scorso decennio con un paio di full length e che ora propone questo terzo album, chiamato “Remove the control” e che condensa 8 canzoni più intro e intermezzo in circa 28 minuti di musica.
Lo stile preferito dei Browbeat è il mid tempo, quello che non ti fa buttare in maniera ignorante nel pogo, ma che ti fa muovere la testa per via di una musica comunque ritmicamente mossa e compatibile con il groove metal, con solo certi momenti più diversificati come lo sludge in “A forgotten number”, o le disarmonie di “Underpaid”, ma si tratta di eccezioni. Il punto di riferimento è quello descritto più sopra, per un tiro stile Biohazard. Roccioso, ma non veloce, e che trova secondo me i suoi migliori episodi in “The labor blackmail” e nella dura “A personal war”, insieme a “When the profit kills”, uno dei rari momenti di quest’album in cui i Browbeat alzano i bpm.
In conclusione: niente di innovativo, ma forse in questo caso neanche era necessario. “Remove the control” è un album fatto chiaramente da una band con una certa esperienza e competenza, tranquillamente apprezzabile dagli amanti dell’hardcore italiano.

Track by Track
  1. The new slavery nations - Intro S.V.
  2. The labor blackmail 75
  3. When the profit kills 70
  4. A forgotten number 70
  5. Underpaid 70
  6. Nothing more nothing less - Intermezzo S.V.
  7. A personal war 75
  8. The power of the few 70
  9. The suffocated rights 70
  10. Remove The Control...Till Death!! 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 26.05.2019. Articolo letto 1590 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.