Cancervo «1» [2021]

Cancervo «1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
10.06.2021

 

Visualizzazioni:
964

 

Band:
Cancervo
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Titolo:
1

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:
Psychedelic Stoner / Doom Metal

 

Durata:
34' 18"

 

Formato:
Vinile 12"

 

Data di Uscita:
26.02.2021

 

Etichetta:
Electric Valley Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Qabar - Extreme Music PR
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Recensione

Esprime la propria creatività ammaliati tra leggende e miti della montagna il trio dei Cancervo, band bergamasca debuttante oggi con “1”, un disco strumentale a sei tracce dove doom e stoner psichedelico dai contenuti assai ruvido nella resa determinano un contesto melodico standard nei contenuti. Nonostante il fatto che il tutto si contestualizzi in un profilo creativo abbastanza statico e senza assi nella manica, le tracce con i loro contenuti melodici riescono nel complesso ad offrire una mezz’ora abbondante di ascolto, tra melodie e contesti dal sapore mistico che vanno ad esplorare luoghi particolari direttamente dalla terra di origine della band. I suoni distorti come si accennava e dal sapore piuttosto ruvido, prendono subito corpo sin dalla prima traccia “Cancervo”, dove un il basso va ad unificarsi ad una chitarra che non lascia scampo generando atmosfere sospese e nebbiose; segue poi “Averara”, tra l’altro uno dei Comuni della bergamasca, raffigurato dalla band con un’apertura acustica che a poco a poco tende a crescere per svilupparsi su un doom molto pregnante e assai melodico nei contenuti; “Aralalta”, altro brano mistico generato su base lenta in cui si appoggiano lente le note della chitarra e del basso quasi a procede insieme senza farsi notare all’interno dell’area percorsa; anche la successiva “Darco” si pone su malinconiche note acustiche ben presto sopraffatte dai ruvidi effetti del distorto; le conclusive “SWALRB” e “1987” restano anche loro sui toni delle precedenti. Il debutto pare attraente sotto il profilo dei contenuti e delle ambientazioni che richiamano i miti e le leggende locali mentre per quanto attiene alla struttura il tutto pare essere un po’ poco diversificato nei contenuti nonostante le buone e assolutamente percepibili valide idee della band. Probabilmente svilupparle in maniera più audace avrebbe offerto un effetto diverso ma alla fine siamo ottimisti al punto da attendere il prossimo album in cui la band saprà meglio sfruttare le proprie ispirazioni e tutti quegli ideali che di certo non le mancano.

Track by Track
  1. Cancervo 70
  2. Averara 70
  3. Aralalta 65
  4. Darco 65
  5. Swalrb 60
  6. 1987 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 10.06.2021. Articolo letto 964 volte.

 

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