Cayne «Cayne» [2013]

Cayne «Cayne» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
24.01.2013

 

Visualizzazioni:
3417

 

Band:
Cayne
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Titolo:
Cayne

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Claudio Leo: Guitar
Marco Barusso: Guitar
Giordano Adornato: Voice
Giovanni Lanfranchi: Violin & Keys
Guido Carli: Drums
Andrea Bacchio: Bass

 

Genere:
Rock / Gothic / Metal

 

Durata:
56' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.02.2013

 

Etichetta:
Graviton Music Services
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
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Recensione

C'è stato un bel salto da parte dei Cayne. Partendo dall'ultima uscita, un ep datato ormai 2011, non mi sarei mai aspettato un album di questo tipo; adesso sì che possono definirsi rock, con diverse influenze da altri generi musicali pur sempre affini, ma finalmente lontani da quella sorta di “love/nu metal” che si poteva sentire su “Addicted”. E sì che gli stessi brani dell'ep sono presenti anche all'interno dell'album; ma allora com'è questa differenza? Anzitutto c'è una produzione sonora più equilibrata, più basata sulle singole tracce, in grado di valorizzare ora il momento melodico, ora gli interventi più irruenti. E questi due estremi sono un po' i limiti del disco stesso. Inoltre, a trionfare è la presenza di brani caratterizzati da una spiccata melodia, moderna, certo, ma irrorata da un feeling atavico, che riprende molto dagli anni 80, ma anche dai 90. Nel primo caso le influenze sono legate alla darkwave, soprattutto nelle atmosfere; nel secondo a gruppi come i Katatonia o i Sentenced (nonché a cose più radiofoniche, alle volte ci senti un che di americano), ma con un gradevole senso di rivalsa, anziché con una costante depressione.
Una bella miscela, per quanto non particolarmente originale, che rende molta più giustizia agli autori stessi che finalmente sembrano aver focalizzato la proposta e potrebbero esser pronti anche per un mercato più ampio (non che le occasioni manchino, visto il ricco curriculum).
Personalmente sarei più teso verso quei brani che spiccano per i richiami ad un dark rock dai ritornelli accattivanti, piuttosto che a quelli residui di un metal sincopato troppo corrosivo, come “King Of Nothing”, “Addicted” o “Evidence”, in cui gli inserti nu metal (nuovo? Quanti anni fa?) invecchiano il sound. Quindi ben vengano le nuove malinconiche ballate “Waiting”, “Little Witch”, nonché la già nota (e un po' simbolo del gruppo) “Together As One”; senza dimenticare pezzi più energici ma di pari interesse: “Black Liberation”, giusto per citarne uno.
Una gran bella uscita se amate il genere, e ve lo dice una persona assolutamente non avvezza a questo tipo di sound; certe volte però basta poco, e nel caso dei Cayne un paio di brani e verrete avvolti da un mare di sensazioni che vi conquisteranno.

Track by Track
  1. The Strain (Intro) 60
  2. Waiting 75
  3. Don't Tell Me .... 70
  4. Together As One 75
  5. King Of Nothing 60
  6. Little Witch 75
  7. Deliverance 60
  8. Addicted 55
  9. My Damnation 65
  10. Through The Ashes 65
  11. Black Liberation 70
  12. Evidence 60
  13. Like The Stars 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
66

 

Recensione di June pubblicata il 24.01.2013. Articolo letto 3417 volte.

 

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