Chaos Plague «Chaos Plague » [2012]

Chaos Plague «Chaos Plague» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2154

 

Band:
Chaos Plague
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Titolo:
Chaos Plague

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Patea :: Clean and Growl Vocals
Simone Fontana :: Lead Guitar
Davide Luraghi :: Rhythm Guitar
Matteo Salvestrini :: Bass and Backing Vocals
Stefano Tarsitano :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
16' 59"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non si lasciano certo intimidire dai molteplici colleghi già noti sparsi su tutta la superficie del globo, i giovanissimi Chaos Plague anzi, tutt’altro, prendono in prestito il meglio che il Death Metal di stampo americano può offrire e lo rimescolano un bel po’ infarcendolo di elementi propri sfoderando un EP che già lascia intendere un futuro roseo in fatto di songwriting, particolarmente ispirato dai grandi del settore ma anche dalla filosofia Nietzschiana per quanto riguarda il moniker.
I Chaos Plague si lasciano guidare anche molto dall’istinto e non sono soltanto ritmi assassini e riff serratissimi: nell’EP omonimo i nostri fanno sfoggio di una sonorità già sperimentata (Sadus, Illogicist, Death e Cynic in primis) ma la personalità e l’intimità non tardano ad arrivare alle orecchie dell’ascoltatore e, dopo una dinamicissima originale “Chirality” ecco giungere le tecniche e creative “In Death I Trust” e “Sinner's Regret”; quest’ultima termina, per altro, con uno dei suoni che preferisco ovvero quello di un basso fretless a la Steve Di Giorgio per cui il punteggio si alza per quanto mi riguarda.
E’ sempre bello poter ascoltare giovani band amanti dell’Heavy Metal estremo che vogliono e sanno cimentarsi in complesse costruzioni ritmiche che sanno accogliere sprazzi di melodia, di inserimenti di voce pulita e hanno la tendenza ad alimentare questo genere così martellante con contaminazioni provenienti dalla sfera progressiva del metal. Davvero una buona prova per iniziare e un buon assaggio di ciò che potrà essere presentato in tavola in un futuro non troppo prossimo mi auguro.
Per i CP, produzione e talento sono direttamente proporzionali quindi, e non credo passerà troppo tempo per risentire in giro voci di corridoio riguardanti questa band vincitrice!

Track by Track
  1. Chirality 75
  2. In Death I Trust 80
  3. Sinner's Regret 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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