Chronosphere «Red N' Roll» [2017]
Recensione
Bel colpo questo terzo album dei Greci da Atene Chronosphere, il cui “Red n roll” potrebbe farci pensare dal nome ad un album rock n roll o simili, e che invece consiste in uno sforzo discografico decisamente positivo Thrash metal perlopiù old school. Tuttavia, non si pensi al clone di qualche band: ciò che ci stupisce in questo “Red n roll” è la sofisticata proposta musicale, che di base prende i Metallica di “Kill em all” e “And justice for all”, li mastica e li rifà completamente propri, aggiungendo una spiccata ispirazione vocale che stempera la furia musicale della band donando anche un rimarcabile tiro effettivamente più tipicamente rock alle composizioni, nonché una spruzzata di Testament e Slayer, e il gioco è fatto.
Bisogna essere molto bravi per fare questo stile musicale, e incredibilmente i Chronosphere ce la fanno, con un inizio dell’album più tipicamente sperimentale, ma che si fanno notare nella grande “Before it’s gone” che alterna parti rock ad altre decisamente alla Metallica, o in “Picking up the pieces”, che tra un attacco violento e l’altro riesce a metterci dentro anche delle parti death melodico senza perdere grinta. Da qui in poi la band va a suonare più old school, con un sound che diventa più snello ed esemplificativo, ma non per questo che perde di originalità, come nella potente e dinamica “Wolves out of cage”, mentre per ascoltare più chitarra solista ancora e più velocità occorre ascoltare “Warrior”, tra i più potenti dell’album, e il quale che viene concluso dalla canzone “Portal to the underground”, ottima summa compositiva, che ritorna a proporre quella strana ma bella vena più rock e i richiami alla Metallica.
Ne risulta un album molto potente ed efficace, ma anche molto ricercato e personale, che ti stupisce per delle influenze amalgamate alla perfezione e per dei brani che non fanno perdere al disco un grammo di potenza. “Red n Roll” è un disco particolarmente consigliato a chi, amante del thrash old school, cerca un disco intelligente e che sia più di due accordi in power chord e due inni sfigati alla birra. Davvero una bella sorpresa.
Track by Track
- Alu Card - Intro S.V.
- Demonized 75
- Before it’s gone 75
- Picking up my pieces 80
- Be the best 80
- The force to put an end 80
- Honest to kill 80
- Wolves out of cage 80
- Warriors 85
- Portal to the underworld 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
80Recensione di Snarl pubblicata il 01.04.2017. Articolo letto 2163 volte.
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