Crossbones «WWIII» [2017]
Crossbones
Titolo:
WWIII
Nazione:
Italia
Formazione:
Olsi Ballta :: vocals
Theo Napoloni :: drums
Ben Turku :: guitars
Klejd Guza :: bass
Genere:
Metal
Durata:
54' 22"
Formato:
CD
Recensione
Non capita molto spesso di imbattersi in bands dall’Albania, ma questa è la nazione di questi Crossbones da Tirana, che pur essendo arrivati a più di 20 anni di attività, arrivano solo ora e dopo una lunga pausa al loro secondo album, questo “WWIII”, che condensa 10 tracce in 54 minuti e mezzo di una musica che definirei sommariamente Melodic groove metal, molto spesso moderno, qualche volta debitore ai Metallica, altre volte che sperimenta di più con parti estranee al metal, e altre volte debitore al death melodico, il tutto su di una sezione ritmica fissa e spesso ben a tiro, che garantisce un solido groove in tutto l’album.
Le premesse dunque ci sono senz’altro, ma va anche detto che “WWIII” non è scevro da imperfezioni che lo rendono un disco a volte un po’ poco aggiornato col panorama europeo e macchinoso. Nonostante un tiro sempre buono delle composizioni e dei grooves spesso trascinanti, le canzoni spesso e volentieri vanno dai quattro minuti e mezzo di durata fino anche a quasi 7 minuti, il che non neutralizza le composizioni ma le rende per questo anche un po’ più prolisse e che girano intorno al punto; per questo la tripletta di canzoni in apertura ci convince per via di differenziazioni ritmiche e cambi di umore nonostante le lunghe durate, ma altre volte come in “WTF” o “Schizo” il brano sembra tentennare e fatica ad andare dritto al punto, e lo stesso dicasi per la quinta “Messing with the masses” che usa una digressione strumentale fuori contesto, mentre la fine del disco ci presenta maggiori influenze alla Metallica del periodo più rock, dove il groove si fa più ombroso, ma dove le canzoni continuano ad andare un po’ per le lunghe e ad essere un po’ discontinue in quanto a influenze. Ne risulta un album invero non male, ma che possiede sia luci che ombre, ovvero un buon tiro delle composizioni alternato a un po’ poca grinta e qualche lungaggine di troppo, che rende “WWIII” non male ma anche da giudicare un po’ in sé e per sé, senza troppi paragoni con la concorrenza. In conclusione: il secondo album dei Crossbones costituisce un buon punto di partenza per sviluppi futuri del sound di questi ragazzi, che seppur soddisfacente, presenta comunque alcuni punti di sviluppo. Ciò non toglie che se il groove metal è il genere che più vi affascina, il secondo disco di questo gruppo da Tirana può fare al caso vostro.
Track by Track
- I'm God 75
- Gates of Hell 75
- Gjalle 75
- WTF 65
- Messing with the Masses 65
- Schizo 70
- Rise 70
- You fool 70
- That kind of feeling 70
- I'm god (pt 2) 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il 13.04.2017. Articolo letto 1634 volte.
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