D8 Dimension «Octocrura» [2014]

D8 Dimension «Octocrura» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
12.04.2013

Band:
D8 Dimension

Titolo:
Octocrura

Nazione:
Italia

Formazione:
Tepe :: Vocals
Tyo Crayon :: Guitars
Mik :: Guitars
Flame :: Bass
Michael Mammoli :: Drums

Genere:
Industrial Metal

Durata:
31' 14"

Formato:
CD

Data di Uscita:
15.02.2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
V-Promotion

Recensione

‘Octocrura’ possiamo definirlo il primo mini-full-length dei livornesi D8 Dimension, dediti ad un Industrial Metal piuttosto funzionale con venature che toccano sia il Nu-Metal che l’Alternative creando un crossover tutto sommato interessante.
Nonostante l’audio non mi sia sembrato troppo convincente per via di alcune ingenuità qua e là, dobbiamo ricordarci che stiamo parlando un disco completamente auto-prodotto in tutto e per tutto e quindi ciò che è uscito fuori di certo è quanto di meglio i nostri possano fare al momento, che non è certo poco se lo rapportiamo a molte altre realtà non effettivamente in grado di saper sfornare dischi buoni.
Tornando ad ‘Octocrura’, se fosse stato pubblicato esattamente tra il 2000 e il 2001 avrebbe dato del filo da torcere a Korn, Marilyn Manson e probabilmente anche qualcos’altro qua e là ormai spento nel passato di un genere che ha detto ormai tutto ma ascoltando i D8 Dimension si evince che qualche piccolo focolare ancora esiste e che riesce senza fatica a saper comunicare con una musica pesante il giusto, ricca di angolature da cui guardarla ed ascoltarla (le strofe di “Gunmouth” ad esempio ricordano un po’ le atmosfere del Manson di ‘The Golden Age Of Grotesque’ così come “Poisoned Hamster” fa tornare in mente un po’ i Korn di ‘Untouchables’ anche se solo lievemente).
Il finale con la particolare “S.O.M.E.” l’ho apprezzato molto soprattutto perché ci mostra una band che ha tutte le carte per poter fare le cose in modo indubbiamente interessante sebbene gli anni musicali in cui ci troviamo contemplano solo in parte l’Alternative ma lasciano molto spazio all’Industrial, specie se sotto forma molto più elettronica e ballabile (tendente all’EBM e TBM per così dire) ma nel metal dei D8 Dimension c’è spazio per tutto: e i frequenti sample, loop e tastiere lo dimostrano.
‘Octocrura’ è uno di quei dischi da ascoltare in tutta tranquillità senza pretendere chissà cosa.