Dark Sight «Desire» [2012]

Dark Sight «Desire» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Vincent »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Dark Sight

Titolo:
Desire

Nazione:
Italia

Formazione:
Giuseppe Calabrese – Drums
Rocco Tritto – Bass
Giancarlo Fiorentino – Rhythm Guitar And Vocals
Nico Lassandro – Lead Guitar

Genere:

Durata:
18' 40"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Dark Sight sono un gruppo pugliese nato nel 2010 accumunato, come dicono loro stessi, dalla passione per la musica dei vari componenti, ovviamente non poteva essere altrimenti per quanto mi riguarda. Il gruppo cita come gruppi di riferimento Forbidden, Sodom, Testament, Dream Theater... tanto di cappello se i presupposti sono questi. Questo EP “Desire” di debutto della band mette subito in luce proprio la voglia e la determinazione di questi quattro ragazzi che si impegnano in uno stile misto tra heavy e hard rock, non trovo sinceramente le note progressive metal che rammentano, forse un po’ su “Filthy Wings”. L’inizio con “Iron Priest” non è male, la band spesso cita su Facebook questa canzone come la loro punta di diamante con la quale hanno vinto il concorso “Santeramo fa Rumore”: non c’è che dire, è ben eseguita anche se manca un po’ di originalità e impatto. Il proseguo con “Eyes Wide Open” non è dei migliori e non lascia trapelare nulla di eclatante, mentre poi con la sopracitata “Filthy Wings” e “I Swear” vengono portate alla luce la buona tecnica di questi ragazzi e le sue potenzialità: riff più decisi ed assoli più tecnici. La voglia di assomigliare ai gruppi di fama mondiale amati dalla band si fa sentire, ma come spesso succede cade un po’ nella preparazione e nel modo di portare alla luce le canzoni. La terza traccia ha un’anima a tratti più thrash e decisa dando una scossa all’ascoltatore a colpi di rullante con un doppio pedale molto deciso. Personalmente credo che al gruppo in questo EP, ed in generale, serva una maggiore ricercatezza delle note e della struttura della canzone in ogni sua sfaccettatura: anche la voce a mio avviso dovrebbe essere maggiormente squillante ed avere maggiore presenza all’interno delle tracce, resta sempre troppo uguale dall’inizio alla fine mentre dovrebbe spaziare maggiormente. Da questo EP si nota come il gruppo abbia ancora bisogno di crescere sia musicalmente che anagraficamente (non sono riportate le date di nascita ma nella biografia è presente la frase “… Nonostante la giovane età …”), per cui questi ragazzi il potenziale ce l’hanno e la voglia di mettersi in gioco anche, ma per sfondare bisogna fare ancora un po’ di strada e puntare a creare qualcosa di più di “Desire”, ma credo che in questo posso stare tranquillo.