Deathcvlt «Deathcvlt» [2021]

Deathcvlt «Deathcvlt» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.10.2021

 

Visualizzazioni:
1995

 

Band:
Deathcvlt
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Titolo:
Deathcvlt

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Ulag :: guitars, bass;
- Bestia :: drums;
- XeS :: voice;

 

Genere:
Death Black Metal

 

Durata:
44' 19"

 

Formato:
Vinile 12"

 

Data di Uscita:
13.10.2021

 

Etichetta:
My Kingdom Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Against PR
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Recensione

Il progetto Deathcvlt nato da un’idea di Xes, voce degli Infernal Angel, debutta con questo omonimo album strutturato su un black death metal melodico; in effetti, i membri della band, derivano da pregresse esperienze di notevole rilievo, tra cui anche gli Osselition, Absentia Lunae e Prison Of Mirrors, che hanno permesso nel corso del tempo di assimilare un’esperienza notevole. Ed è proprio da qui in sostanza che questo progetto prende corpo tra death metal di impronta svedese miscelato ad influenze appartenenti al black più melodico; i contenuti del lavoro sono sostanzialmente legati al concetto della Morte e alla visione che si ha di essa nelle varie culture del mondo, il tutto espresso attraverso 8 potenti brani che vanno a definire con estrema potenza l’intero album. Nell’artwork viene addirittura raffigurata la dea Kalì, nella sua più distruttiva e violenta rappresentazione ovvero con una collana di crani umani e con tutta la simbologia che sempre la accompagna nell’elevazione dal mondo, manifesto verso gli aspetti più oscuri del cosmo e del divino, aspetti che l’essere umano tende a sopprimere come la paura della Morte. I suoni, in parte grezzi, vanno a definirsi al meglio grazie all’impianto melodico che, tra velocità e blast beat piuttosto potenti, definiscono al meglio il contenuto del lavoro. Ottima la performance di Xes che non perde un solo colpo nell’esternare tutto il marciume che gli ribolle dentro e che prende al meglio forma a cominciare dall’opener “Deathcvlt” per poi propagarsi con incessante alternanza tra potenza e melodia con “Eternal Darkness”; molto moderata e con un assetto quasi epico “Inanis” altro brano di rilievo proprio per le iniziative proposte; ma ancora “The Sign Of Death”, altro potente brano che lascia indubbiamente il segno tra ritmica e compattezza. Un progetto che vale e che indubbiamente rappresenta un potenziale punto di riferimento tra chi ama il black e il death ma soprattutto per chi ama ascoltare ciò che non è affatto scontato come potrebbe sembrare.

Track by Track
  1. Deathcvlt 80
  2. Santa Muerte 75
  3. Eternal Darkness 75
  4. Inanis 80
  5. Dust Of Sacral Soul (Dark Mother Kali-Ma) 75
  6. The Sign Of Death (Malak Al-Mawlt) 80
  7. Damnation And Suffering 75
  8. Blackned Kiss 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.10.2021. Articolo letto 1995 volte.

 

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