Deimos «TerminUs» [2012]

Deimos «Terminus» | MetalWave.it Recensioni Autore:
HeavyGabry »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3680

 

Band:
Deimos
[MetalWave] Invia una email a Deimos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Deimos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Deimos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Deimos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Deimos

 

Titolo:
TerminUs

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Federico Lanterna - Guitars & Backing Vocals
Luca Gabrieli - Guitars
Santo Clemenzi - Bass & Backing Vocals
Massimo Goletti - Drums
Antonio Pecere - Vocals

Ospiti:

Chris Caffery - Lead Guitar On "gates Of Babylon
Paola Gemma - Vocals On "locked Heart"
Raffaele "raffo" Albanese - Lead Vocals On "stonetears"

 

Genere:

 

Durata:
28' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Una storia come tante quella dei Deimos, ma neanche troppo: gli inizi nel 2006 come cover band dei Gamma Ray (scelta piuttosto particolare) e nel 2009 l'inizio della sfida vera e propria con la composizione di pezzi propri. Di tre anni di songwriting il primo risultato è “TerminUs”, un EP di cinque tracce che ci presenta la band lombarda armata fino ai denti, con una registrazione invidiabile ed una serie di ospiti d'onore ad arricchire il tutto.
Solo cinque sono i pezzi a disposizione per ora, ma - va detto - scorrono tutti maledettamente bene: solo per fare un esempio, al di là della presenza di spicco di un certo Chris Caffery un pezzo come “Gates Of Babylon” mostra tutta la freschezza di un power e di un thrash metal che non pescano solo in un calderone di cliché su cliché. C'è tutto il necessario per cominciare bene, con un approccio per certi versi simile a quello dei Nevermore, articolato ma non indigesto, che gioca su tempi e stili diversi che si incastrano senza forzature. Il tempo che si prendono i Deimos per costruire i propri pezzi non è esagerato, tranne forse in “Locked Heart”, dove oltre ad Antonio troviamo alla voce Paola Gemma (Lisa Meets Jack, Beggars Farm) ed è forse un po' ridondante, ma tutto sommato è un lento gradevole. E a voler essere pignoli fino all'ultimo ai cori manca un tocco di potenza nei ritornelli, ma pretendere la perfezione per una prima release sarebbe troppo, anche a livello strettamente tecnico.
Il punto fermo è comunque la certezza di essere di fronte a dei professionisti oltre che a musicisti con ottime idee, ed un connubio del genere può solo portare del bene continuando in questa direzione. Inoltre sono già al lavoro per il primo full length, posso solo sperare che un gruppo del genere venga notato da qualche etichetta e possa andare avanti come si deve... nel frattempo gli amanti delle sonorità più classiche faranno bene a non farsi sfuggire “TerminUs”!

Track by Track
  1. Wargreed 75
  2. Gates Of Babylon 80
  3. Vultures Lead Our Way 80
  4. Locked Heart 70
  5. Stonetears 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di HeavyGabry pubblicata il --. Articolo letto 3680 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.