Der Geist «The Pain We Don't Feel» [2013]

Der Geist «The Pain We Don't Feel» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
07.05.2013

 

Visualizzazioni:
1844

 

Band:
Der Geist
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Der Geist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Der Geist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Der Geist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Der Geist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Der Geist

 

Titolo:
The Pain We Don't Feel

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mario Lio: vocals
Luca Lepre: bass
Tommaso Carollo: Drums
Gabriele Schimmenti: guitars

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
38' 49"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Tmina Records
[MetalWave] Invia una email a Tmina Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Tmina Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Tmina Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Tmina Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Tmina Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Alkemist Fanatix
[MetalWave] Invia una email a Alkemist Fanatix [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Alkemist Fanatix [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Alkemist Fanatix

 

Recensione

Con il loro debut album “The pain we don’t feel”, uscito nel 2013, la band di Palermo dimostra di avere una felice vena compositiva, che cura il dettaglio e ci tiene alla coerenza sonora, impreziosisce e rifinisce creando un suono lineare e ricercato allo stesso tempo. Le canzoni hanno una bella amalgama, non ci sono mai stacchi bruschi ma interessanti variazioni dei temi principali. Tutto questo ben si accorda a un growl/scream scuro, impetuoso e mutante che dona un’ulteriore nota di particolarità. Dopo un intro al pianoforte, l’album apre con “A moment”, un brano dalla sonorità disinvolta e scorrevole con intermezzi apocalittici, che guarda in basso verso l’abisso, aggrappandosi alla logicità della struttura e al growl fosco che spesso si trasforma in gelido scream. “Desert” contiene ritmi battuti, riff ripetuti, incrociati e armonizzati, impreziositi da parti solistiche mai presuntuose. In “Another cutting weapon” e in “Magic box” la sinfonia caliginosa dei Der Geist si fà graduata e sfuggevole, quasi una danza macabra. “Cornfields” ha più sfumature core, con un ritmo e riff martellanti e lyrics screamate scaraventate. In “The court of guilty ones” “Animals” e “My revenge” i Der Geist giocano molto sulla ritmica schizoide con ritmi e riff punteggiati nella prima, variazioni cadenzate e fantasmagoriche nella seconda e cambi di tempo ipnotici, complessi e oscuri nella terza. La band si congeda con “The struggle within”, un vero e proprio blocco sonoro compatto dove si aprono ferite melodiche sporadiche. Un metal dai sentimenti annientati ed esplosivi allo stesso tempo, quello dei Der Geist che si esibiscono con una maschera e che più che una band sono un “concetto”, come loro stessi si definiscono. Un’entità senza volto, uno spirito (il significato italiano della parola tedesca Der Geist) che trova dimora nella forma di una sonorità metal attraversata da più influenze e che riesce ad unire una certa finezza e intellettualità sonora con ritmi e venature sanguigne. “The pain we don’t feel” è un valido primo album che porta alla luce l’esperienza sonora di un band tecnicamente preparata, che non delude.

Track by Track
  1. Intro 75
  2. A moment 80
  3. Desert 75
  4. Another cutting weapon 70
  5. Cornfields 80
  6. Magic box 80
  7. The court of guilty ones 75
  8. Animals 75
  9. My revenge 75
  10. The struggle within 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Jezebel pubblicata il 07.05.2013. Articolo letto 1844 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.