Derdian «New Era Pt.3 - The Apocalypse» [2010]

Derdian «New Era Pt.3 - The Apocalypse» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2257

 

Band:
Derdian
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Titolo:
New Era Pt.3 - The Apocalypse

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Joe Caggianelli :: Vocals + Choirs
Enrico Pistolese :: Guitars + Backing Vocals
Dario Radaelli :: Guitars
Marco Garau :: Keyboards
Marco Banfi :: Bass
Salvatore Giordano :: Drums

Special Guest:
Lisy Stefanoni (from Evenoire) :: All Female Vocals + Female Choirs + Flute

 

Genere:

 

Durata:
1h 4' 42"

 

Formato:
Promo CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano i Derdian con la loro lunga saga “New Era” ormai giunta (credo) alla conclusione con questo “Pt.3 – The Apocalypse” dalla durata non indifferente di più di un'ora di un lungo e sofferto ascolto da parte mia.
Non amo particolarmente il Symphonic Power se fatto nello stesso identico modo di stesse identiche band sparse un po' per il mondo e solitamente mi accosto a gruppi che, nonostante l'incessante noia derivata dal genere, hanno davvero qualcosa da proporre, almeno di fresco anche se mi rendo conto che si tratta di un'impresa ardua.
I Derdian rappresentano la classica band Power con piccoli insignificanti inserti Progressive e tanta, troppa tastiera in cui si immergono tutti gli altri strumenti spesso “superflui” perchè mangiati letteralmente dai suoni troppo pompati e pomposi di un genere che, a mio avviso, ha già dato e detto tutto ciò che aveva da dire.
Cosa volete che vi dica? Che è un bell'album? Indubbiamente per tutta quella schiera di adepti che si nutrono di tale genere questo rappresenterà il solito album da comprare o comunque da ascoltare per intero più e più volte.
Per il sottoscritto questo è il solito album Power tendente molto spesso alla noia mortale e ai soliti ritornelli catchy, chitarre iperprecise, passaggi classicheggianti, tastiere sinfoniche con tappeti preminenti e prepotenti purtroppo non dotate di buoni suoni e, elemento ancora più negativo, la produzione della batteria piuttosto scadente e a malapena udibile su molti passaggi in cui sarebbe stata senz'altro importante.
Le voci, invece, supportate anche da una presenza femminile piuttosto eterea nei contenuti, sono buone, prodotte bene e dotate di una grande versatilità.
Francamente mi chiedo come la Magna Charta (lo ricordo, qualora non sia chiaro, casa discografica del side project Liquid Tension Experiment, mastodontico e meraviglioso progetto di membri dei Dream Theater e Tony Levin) sia stata interessata ad un prodotto tale, ma certe cose è meglio lasciarle correre.
Probabilmente ci sarà qualcuno che uscirà pazzo per New Era Pt.3 – The Apocalypse in giro per il mondo ma il sottoscritto è bene che si tenga lontano da questi prodotti, almeno fintanto che non si avvicinino a qualcosa degli Statovarius o i vecchi e ottimi Rhapsody (ora “Of Fire), molto imitati dai Derdian ma non con lo stesso impatto sonoro.

Track by Track
  1. Preludio 55
  2. The Spell 60
  3. Battleplan 65
  4. Black Rose 55
  5. Her Spirit Will Fly Again 55
  6. Dreams 65
  7. Divine Embrace 60
  8. The Prophecy 70
  9. Burn 55
  10. Forevermore 60
  11. Revolt 60
  12. Presagio 65
  13. The Apocalypse 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
61

 

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