Derhead «The Grey Zone Phobia» [2023]

Derhead «The Grey Zone Phobia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.08.2023

 

Visualizzazioni:
444

 

Band:
Derhead
[MetalWave] Invia una email a Derhead [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Derhead [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Derhead [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Derhead

 

Titolo:
The Grey Zone Phobia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Giorgio Barroccu :: All instruments, vocal;

 

Genere:
Avantgarde Black Metal

 

Durata:
37' 5"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
30.03.2023

 

Etichetta:
Brucia Records
[MetalWave] Invia una email a Brucia Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Brucia Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Brucia Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
[MetalWave] Invia una email a Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Anubi Press

 

Recensione

Enorme questo Ep della one man band Derhead di Giorgio Barrocco, autore già di due demo e di precedenti uscite sempre in formato Ep, nel 2013, 2016 e 2020. Questo nuovo lavoro reso per chi non conoscesse l’autore in un black metal avant-garde sperimentale, lascia sin da subito emergere tutto l’estro del proprio autore sia sotto il profilo compositivo che in quello sentimentale. Le sei tracce di “The Grey Zone Phobia”, convincono sin dal primo ascolto nonostante le numerose sfaccettature compositive a cui ricorre il proprio autore. In sostanza emergono stilisticamente l’insieme di molte correnti che vanno, come sopra accennato dallo sperimentale sino all’industrial tutto ovviamente rivisitato in chiave black metal. Il clima che si percepisce è gelido, pavido e, nonostante la velocità di esecuzione dei brani e lo scream delirante sempre determinato al pari dell’intero sound, ogni brano assume delle caratteristiche diverse sempre eseguite con grande magnificenza. Ferme restando le splendide ritmiche, i testi prendono ispirazione dalla filosofia e si mettono in rapporto con la realtà e con l’arte; i brani sono tutti come sopra accennato una vera mazzata sui denti tra particolarità sonore, andature, contesti elettronici capaci di omogeneizzarsi in un qualcosa di drammatico ma allo stesso tempo di affascinante. Una nuova prova che consolida l’estro che caratterizza questo autore e che ne fregia la singolarità rispetto al sentito e risentito.

Track by Track
  1. The missing stars 75
  2. This chaos is for you only 80
  3. The death of Now 80
  4. Kingdomless 75
  5. Drops of storm 80
  6. Containing the whole 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 01.08.2023. Articolo letto 444 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.