Dievel «Sedimentale» [2023]

Dievel «Sedimentale» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.05.2024

 

Visualizzazioni:
519

 

Band:
Dievel
[MetalWave] Invia una email a Dievel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dievel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Dievel [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Dievel

 

Titolo:
Sedimentale

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Gabriele Villa :: drums;
- Luca Gabrielli :: bass;
- Valentino Boccedi :: guitar;
- Alessandro Zanotti :: guitar;

 

Genere:
Instrumental post-metal

 

Durata:
53' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.12.2023

 

Etichetta:
Overdrive
[MetalWave] Invia una email a Overdrive [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overdrive [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Overdrive
Shove Records

The Fucking Clinica
[MetalWave] Invia una email a The Fucking Clinica [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Fucking Clinica [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Fucking Clinica [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di The Fucking Clinica

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

C’e molta meditazione nel corso dell’ascolto del debutto strumentale di questa band post metal chiamata Dievel, autrice di un insieme di melodie e di andature che riescono ad abbracciare l’ambito del post rock e dello sludge; le lunghe soluzioni adottate dal quartetto non fanno di certo gridare al miracolo in campo innovativo, ma il prodotto in disamina, in definitiva, si rileva con un sound compatto e convincente capace di prendere comunque ispirazione da band già da tempo militanti nel settore quali Cult Of Luna, Neurosis e gli oramai sciolti Ornaments da cui forse viene ricavato lo spunto maggiore per la stesura delle otto tracce pressate in questo debutto intitolato “Sedimentale”. La vena artistica di cui il quartetto si fregia è in ogni caso quella di saper sviluppare andature lente ma essenzialmente melodiche e colme di impatto dove il fatto di essere proposte solo strumentalmente rende forse al meglio il senso di tutto ciò che le rappresenta. Non tardano infatti ad emergere nel corso dei passi privi di distorti e resi da una chitarra quasi in assetto arido gli effetti di un mondo immaginario, quasi evocativo, in cui nascono e prendono corpo i pensieri. Non altro da aggiungere se non il fatto che i Dievel rendono questo debutto con una certa ed impeccabile capacità compositiva che, come già detto non rappresenta nulla di innovativo, ma può tranquillamente far si che questa band, grazie alla dose emotiva che suscita nell’ascoltatore, anche in futuro, possa raggiungere con una certa facilità i lidi dell’Olimpo.

Track by Track
  1. Mantichora 75
  2. Vipra 80
  3. Weil 80
  4. Decade 75
  5. Alluvionale 70
  6. Silt 80
  7. Detriti 75
  8. Microchimerismo 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.05.2024. Articolo letto 519 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.