Distant Landscape «Insights» [2017]

Distant Landscape «Insights» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.09.2017

 

Visualizzazioni:
1359

 

Band:
Distant Landscape
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Titolo:
Insights

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Marco Spiridigliozzi :: vocals, guitars;
- Francesca Giuditta :: vocals, Keyboards;
- Alessio Rossetti :: backing vocals, guitars;
- Andrea Biondi :: drums;
- Fabio Crognale :: bass;

 

Genere:
Atmospheric Rock / Post Rock Metal

 

Durata:
52' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.05.2017

 

Etichetta:
Sliptrick Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione


Nato come iniziale progetto solista, i Distant Landscape si presentano oggi con una formazione a cinque ben salda e coadiuvata grazie all’ingresso in formazione di soggetti che sono riusciti ad amalgamarsi perfettamente su quelle che erano e che sono tutt’oggi le sensazioni e il messaggio che il fondatore Marco Spiridigliozzi ha da sempre voluto trasmettere. Il disco, intitolato “Insights”, si presenza con sette tracce la cui sonorità si incentra su un ambient post rock di matrice prettamente moderata e venature musicali dal sapore quasi onirico. La parte vocale in clean rende spessore a quei contesti dal sapore più irruento ma ben si mette in evidenza sui passaggi musicali acustici quasi a trasportare l’ascoltatore su dimensioni e mondi diversi. I brani, pur risultando particolarmente semplici nella loro struttura, offrono dei momenti particolarmente toccanti in alcuni passaggi proprio a volerci dimostrare che per realizzare dei buoni brani basta poco, tanta ispirazione e zero elettronica o quant’altro possa in qualche maniera rendere poco naturale quel sentimento che caratterizza la propria totale espressività. La parte cantata vede in alcuni brani l’inserimento della tastierista Judith che duetta in maniera esemplare con il clean principale offrendo quella giusta dose di sorprendente bellezza i cui effetti ben si amalgamano con le incredibili melodie e le atmosfere magiche realizzate. In alcuni passaggi si ravvisa maggiormente un sapore quasi gotico nel sound ma ciò rende al meglio tutto il contesto che in definitiva offre un discreto quanto appetibile risultato. La band, proponendosi in una propria quanto nuova dimensione necessita probabilmente di qualche piccolo perfezionamento ma in ogni caso il risultato è quello che conta e questi ragazzi sanno il fatto loro.

Track by Track
  1. Same Mistake 70
  2. Cage Inside Us 75
  3. First Insight 70
  4. The Desire 70
  5. The Change 70
  6. The Love of a Mother for her Sons 75
  7. Distant Landscape 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 02.09.2017. Articolo letto 1359 volte.

 

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