Dogmathica «Schema» [2022]

Dogmathica «Schema» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
19.03.2023

 

Visualizzazioni:
516

 

Band:
Dogmathica
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Titolo:
Schema

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:
Mathcore

 

Durata:
37' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.07.2022

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Dogmathica nascono a Cagliari nel 2006. Il loro sound è riconducibile all’evoluzione Thrash Metal degli anni 90' ed è caratterizzato da ritmi forti, riff monolitici e melodie claustrofobiche.

Il quintetto di Cagliari sono una piacevole ed interessante realtà che riesce in soli trentasette minuti divisi su dieci brani a rimanere impressi sprigionando energia e grinta allo stato puro. Un album dal notevole impatto sonoro che viene esaltato da ulrla tahglienti classiche di quel Metalcore che irrompe con decisione, complice una sezione strumentale aggressiva e dinamica, ricca di sfumature. Con un’impronta stilistica personale ben definita, ogni componente contribuisce al fluire naturale di idee: non c’è uno schema prefissato, non c’è un ritornello da scrivere a tutti i costi. C’è invece il bisogno di comunicare stati d’animo, storie e immagini attraverso musica metal poliedrica: veloce, potente, cadenzata, melodica.

“Schema”, questo il titolo dell'album, fonde melodia ed estremismo sonoro in maniera ottima. Diciamo che il lavoro di chitarra unito ad una voce aggressiva, rendono l’ascolto al cardiopalmo buono ed è ciò su cui puntano molto i Dogmatica, proponendo un sound dirompente e che no fà sconti a nessuno. Composizioni serrate che non lasciano respiro e che si perdono in pochi orpelli. La voce, che si divide tra parti in growl e altre pulite fa il suo dovere, rimarcando i passaggi cruciali del disco e accentuando il mix tra aggressività e melodia che contraddistingue questo lavoro.

Il prodotto in questione è buono, e i Dogmatica sicuramente sapranno stupirci in positivo ancora una volta, regalando agli amanti dell’Hardcore un altro album nudo e crudo.

Track by Track
  1. Crepe 65
  2. Nuda apatia 65
  3. Il tunnel dell'odio 65
  4. Destino limite 70
  5. Verità e menzogne 70
  6. Potere ebrezza 65
  7. Bestie del caos 65
  8. Preludio ( allucinazioni ) 75
  9. Conflitto introspettivo 70
  10. Schema 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Led pubblicata il 19.03.2023. Articolo letto 516 volte.

 

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