Ecatonia «From the Oracles» [2020]
Ecatonia
Titolo:
From the Oracles
Nazione:
Italia
Formazione:
L.O.W. :: Guitars
Lucas Demon :: Drums
Grindead :: Vocals, Bass
Genere:
Doom / Heavy / Death Metal
Durata:
21' 13"
Formato:
CD
2020
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
“From the oracles” è il nuovo Ep degli Ecatonia, band capitanata da Lord of War degli Athanor e Hellsteps e da Grindead, che assoldano Lucas Demon degli Athanor e Oltretomba alla batteria, i quali dopo aver riesumato questo vecchio progetto si sono voluti cimentare in una impresa rischiosa, ovvero addentrarsi in sonorità doom del primo tipo (quelle più metal e non stoner, per intenderci), strizzando l’occhio a certo Black/Death moderato ritmicamente. Il risultato era così così ma per forza di cose acerbo per il precedente Ep “Tales from the old graveyard”, e il rischio di toppare o di fare qualcosa carino ma sostanzialmente fine a sé stesso era molto alto.
Fortunatamente, però, “From the oracles” riesce a rassicurarci e a darci un po’ più di garanzie, con un Ep che amplia il songwriting degli Ecatonia e che riesce nel notevole tentativo di suonare coinvolgente e interessante, nonostante il fatto di suonare uno stile musicale desueto. Questo lo si può sentire nell’opener “The night that never ends”, dove riffs tipo gli Athanor più lenti si incrociano con degli arrangiamenti musicali minimali ma fatti con perizia, che riescono a tenere su il tutto, e sfocia nel brano migliore “The path of the doomed”, dove è la chitarra solista a rendere grande il brano e a stupirci, cosa che avviene anche nel quarto brano.
Tutto bene dunque? In realtà non del tutto, poiché il sound degli Ecatonia va delineandosi e ci convince a tratti, ma non è neanche del tutto formato e invero non mancano momenti a vuoto come nella troppo lunga “Datura” e in una parte prima di 4 minuti che suona ripetitiva, mostrando come il sound seppur di valore abbia anche degli equilibri interni fragili e sia da raffinare ancora. “From the oracles” dunque merita un applauso per la voglia perentoria di suonare originali E (maiuscolo) con risultati tangibili, ma è comunque ancora il frutto di un gruppo col sound in fase di sviluppo. Da seguire con una certa curiosità, ad ogni modo.
Track by Track
- The night that never ends 65
- The path of the doomed 75
- Datura 60
- Heralds of the new moon 70
- Aphelion - Outro S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Snarl pubblicata il 20.03.2020. Articolo letto 1672 volte.
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