Efyd «Like Shadows» [2021]

Efyd «Like Shadows» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.01.2022

 

Visualizzazioni:
772

 

Band:
Efyd
[MetalWave] Invia una email a Efyd [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Efyd [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Efyd [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Efyd

 

Titolo:
Like Shadows

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Luca :: bass;
- Frank :: guitars, vocals;
- Mark :: drums;

 

Genere:
Oldschool Death Metal

 

Durata:
41' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.12.2021

 

Etichetta:
Metal Scrap Records
[MetalWave] Invia una email a Metal Scrap Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Metal Scrap Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Metal Scrap Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Metal Scrap Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Metal Scrap Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Total Metal PR Agency
[MetalWave] Invia una email a Total Metal PR Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Total Metal PR Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Total Metal PR Agency

 

Recensione

Primo album per gli Efyd, band death metal nostrana formatasi nel 2016 ed ispirata per la maggiore da Morbid Angel, in primis, ma anche da Deicide, Pestilence, Dismember e Malevolent Creation. Questo “Like Shadows”, album composto da ben dieci tracce, si caratterizza in sostanza per una compattezza del sound micidiale all’interno della quale basso e chitarra offrono un pienissimo mood sonoro dal sapore secco ed irruente. Piuttosto brutale anche l’espressività del trio che sa in ogni caso il fatto proprio rilasciando un disco quasi privo di ogni forma di melodia ma solamente incentrando il tutto in una devastante miscela sonora dai tratti quasi compulsivi; non a caso l’ispirazione dalle band sopraccitate. Dopo una serie di ascolti, tolto qualche brano come nel caso di “Anger Burn Inside”, “Like Shdows” dall’ “inedito” sapore melodico, la band nel complesso dà manforte ad un song writing abbastanza similare brano dopo brano con un effetto sonoro probabilmente sin troppo cupo, quasi da ricordarci un fuzz, con tendenza a rendere un po’ pesante il tutto. Al di là di ciò, il disco pare in generale poter essere destinato, anche per i suoi richiami old school, ad una platea di nostalgici che amano per la maggiore il passato. Molto potenziale forse da sviluppare anche con qualche sonorità più caratteristica.

Track by Track
  1. Suffer. Die. Rot 65
  2. Tinkling of Chains 65
  3. Dementia Process 60
  4. Anger Burn Inside 70
  5. Deconstruct Forget 65
  6. Like Shadows 70
  7. Fucking Glory 70
  8. Evocative 70
  9. Devastate On Me 65
  10. Among The Arid Peaks 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.01.2022. Articolo letto 772 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.