Emptynest «Nesting the Void» [2021]
Recensione
Ennesima nuova scoperta (parlo per me) stavolta provenienti dal Molise; nuova band, un quartetto che scopro con questo mini di 5 pezzi; pezzi con tematiche legato ad un solo argomento nonostante non si snodi come un concept album.
Che musica fanno? Direi si muovano su un territorio alternative metal ma particolare, un po cupo, quasi….grigio si può dire???? Ma con le tastiere che sembrano vogliano dare un tocco di luce alzando il livello compositivo dei pezzi; condisce il tutto la voce di Michela che alterna parti cantate in perfetto stile heavy metal a stacchi oserei direi symphonic metal. Voce che sembra andare in contrasto (intendo in modo positivo) con Armando (chitarra e voce), che invece canta in modo molto più estremo.
Di certo non sono da meno basso e batteria che guidano i nostri nel loro viaggio, quasi a segnare la strada da seguire.
Dicevo dei testi, del tema comune; un tema che parla dell’animo umano, di essere spogliati di ogni certezza, falsità e preconcetto con cui siamo educati per tentare di iniziare un nuovo viaggio ma che forse, non porterà dove volevamo…
E questo si riflette nella musica che alterna momenti più grintosi, tirati ad altri più rilassati, quasi un tirare il fiato per riflettere.
Che dire, spero solo che questo sia il biglietto di presentazione di un album che non vedo l’ora di ascoltare, vista la qualità di questo mini.
Complimenti.
Track by Track
- Borders Of Safe Home 75
- Far Away 75
- Need to Show 75
- The Night 75
- Unborn Feelings 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 85
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
77Recensione di Bata pubblicata il 24.03.2022. Articolo letto 819 volte.
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