Encoffination «Ritual Ascension Beyond Flesh» [2010]

Encoffination «Ritual Ascension Beyond Flesh» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1348

 

Band:
Encoffination
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Titolo:
Ritual Ascension Beyond Flesh

 

Nazione:
Stati Uniti

 

Formazione:
Ghoat:: Vocals, Guitar, Bass
Elektrokutioner:: Drums

 

Genere:

 

Durata:
31' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Encoffination sono una band americana del Texas formatasi nel 2008 che oggi propongono il loro primo full length "Ritual Ascension Beyond Flesh"; un lavoro incentrato sul Doom/Death Metal molto semplice ed essenziale portato veramente all'estremo delle sue caratteristiche: infatti la coppia di musicisti non propone nulla di particolarmente innovativo ma che sicuramente i feticisti dei tempi lenti e delle sonorità confuse al limite di rumore, apprezzeranno molto.
Ogni pezzo dell'album è anticipato da una breve sezione di intro che propone brevi battute tra i quali mi sembra di aver individuato un breve dialogo tratto dal film "Nosferatu", ma a parte questo illustre riferimento cinematografico, ogni brano propone sonorità abbastanza simili tra loro con tempi molto lenti alternando passaggi più veloci in pieno stile Thrash di batteria, in questi sporadici quanto inutili momenti, le chitarre e tutta la sezione "melodica" rimangono praticamente invariate.
Questa in breve, è la struttura portante degli otto brani proposti; in tutti questi la voce assume stili pesantemente Growl che, nonostante sia abbastanza scontata e ovvia per il genere proposto, è sempre in primo piano e ben inserita: anche nell'ottica del mixaggio e delle sonorità del lavoro, questa si trova ad occupare praticamente tutte le frequenze basse dello spettro sonoro, quindi diventa quasi uno strumenti che conduce la ritmica insieme alla batteria, mentre le chitarre e basso si limitano a sporcare il suono.
Un aspetto molto interessante con cui la band sembra esprimere ottime caratteristiche compositive, è l'uso di percussioni principalmente metalliche e qualcosa che ricorda vagamente una serie di campane; queste infatti vengono spesso utilizzati per comporre ritmiche e "riferimenti di tempo" in pieno contrasto con il timing vero e proprio del brano; in questo modo vengono notevolmente arricchite le scarne composizioni e si creano interessanti effetti di incrocio di tempi diversi.
Anche se complessivamente questa band non brilla particolarmente per le idee proposte, non è assolutamente da sottovalutare, però in un genere come questo, oltre a fare rumore ed utilizzare tempi esageratamente lenti, bisogna riuscire a creare qualcosa di veramente profondo, altrimenti si rischia di cadere nel banale; questo Ritual Ascension Beyond Flesh si colloca tra quei CD che o piacerà tantissimo oppure farà storcere pesantemente il naso. Cercando di non cadere in nessuno dei due estremi, consideriamo pure questo lavoro sufficiente, sperando che possa essere seguito da qualcosa di più interessante.

Track by Track
  1. Procession 65
  2. Nefarious Yet Elegant are the Bowels of Hell 55
  3. Miasma of Rotten Serenity 60
  4. Eucharist of Bone and Flame 55
  5. Interlude 70
  6. Beyond the Grace of Flesh Go I 60
  7. Entombment of Breathing Flesh 50
  8. Coffinpsalms 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

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