Ephyra «Journey» [2013]

Ephyra «Journey» | MetalWave.it Recensioni Autore:
MrSteve »

 

Recensione Pubblicata il:
25.11.2013

 

Visualizzazioni:
2352

 

Band:
Ephyra
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Titolo:
Journey

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nadia Casali – Vocals
Francesco Braga – Vocals
Matteo Santoro – Guitars & Choirs
Paolo Diliberto – Guitars & Choirs
Germano Rondena – Bass & Choirs
Simone Imperiale – Keyboards & Choirs
John Tagliabue – Drums

 

Genere:
Folk Metal

 

Durata:
46' 21"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.11.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I tempi in cui cantare di elfi e spade era una garanzia di ascolti sicuri, se mai sono esistiti, ormai si sono conclusi. Insistere sul tema adesso suona un po' ridicolo, ma come insegnano i Rhapsody lo si puo' perdonare se la musica riesce a reggerne il peso da sola. Purtroppo, qui non è decisamente il caso.
Non ho citato i Rhapsody senza motivo: il disco si basa su un power metal molto vecchio stile con voce maschile death e femminile pulita ma (sorprendentemente) non operistica, con occasionali influssi loro ma ridotti all'osso. Tastiere e occasionali strumenti aggiuntivi sulla falsariga del folk scandiscono l'album, con suoni un po' stantii, ma che nelle canzoni adatte fanno un lavoro sufficiente. Onestamente, è un disco un po' povero: c'è una certa piattezza nelle idee, e la qualità oscilla tra abbastanza interessante e momenti da far rabbrividire. La tecnica non impressiona, la spinta è poca e i parlati in Laws of the Elves e Cold Pain risultano quasi imbarazzanti.
Non sto dicendo che sia pessimo, ma è decisamente immaturo: dai testi alle musiche, c'è un grosso bisogno di crescere e migliorare le capacità compositive, perchè se qualcosa si puo' certo salvare, a conti fatti è troppo poco e non sfruttato a dovere. Journey in particolare ha un tema che è due dita più in alto rispetto al resto dell'album, ma non raggiunge comunque un livello che resti impresso a lungo. Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la voce femminile; rispetto alla folla di cantanti modello "la bella e la bestia", certo, non avrà gli anni di studio di canto classico, ma riesce ad avere una personalità distinta rispetto al genere, con un timbro molto più sul rock che a mio parere è il punto alto del disco.
Purtroppo, non me la sento di consigliarlo solo per questo. Normalmente per un primo album si valutano le idee per vedere se il gruppo presenta interessanti prospettive di sviluppo, ma la vedo molto dura in questo caso... Non certo impossibile, ma le cose da migliorare qui sono tante. Se gli Ephyra non si guardano con attenzione allo specchio, non prevedo una grande carriera per loro. Un peccato.

Track by Track
  1. Back... 50
  2. ... to the Realm 60
  3. No Prisoners 60
  4. Laws of the Elves 45
  5. Journey 70
  6. Flames of Revenge 60
  7. Cold Pain 50
  8. Dark Wolf 55
  9. Hunter's Dance 60
  10. Heresy 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
59

 

Recensione di MrSteve pubblicata il 25.11.2013. Articolo letto 2352 volte.

 

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