Eternal Silence «Chasing Chimera» [2015]

Eternal Silence «Chasing Chimera» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.06.2015

 

Visualizzazioni:
2447

 

Band:
Eternal Silence
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Titolo:
Chasing Chimera

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marika Vanni :: Vocals
Alberto Cassina :: Guitar and Vocals
Davide Rigamonti :: Guitar
Alessio Sessa :: Bass
Davide Massironi :: Drums

 

Genere:
Symphonic Gothic Metal

 

Durata:
47' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.05.2015

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano i varesini Eternal Silence con il loro secondo album “Chasing Chimera”, sempre sotto Underground Symphony e sempre sul genere a metà tra Metal Sinfonico alla Nightwish e sonorità più gotiche. Il secondo album di questi ragazzi è facilmente descrivile come più maturo e ragionato, soprattutto in fase di setting dei volumi (difetto del quale mi lamentai nella descrizione del vecchio “Raw Poetry”) che qui sono pressoché perfetti, e la qualità dei brani qui presenti è più costante che in passato. Giocoforza, probabilmente un po’ di impeto e potenza tipica degli album al debutto sono stati stemperati, ma ben venga se poi il risultato, pur se più sobrio, è comunque potente e soprattutto poetico senza essere languido.
Per questo motivo, infatti, “Chasing Chimera” è un diesel: l’ascolto non ti fulmina per qualche momento pazzesco sopra le righe, è l’album nel suo complesso che ti colpisce, con un inizio dell’album che potrebbe sembrare canonico, ma che in realtà facendo scorrere il cd, rivela i suoi assi nella manica, ovvero una “Shades of dusk” più corale e epica, una dolorosa “My cage”, una più completa e dinamica (e quindi anche la mia preferita) “Never Forgotten”, con tanto di assolo e un ritornello più vincente, e la splendida ballad “Chimera”, che riesce nel mica tanto semplice compito di essere eterea e poetica senza essere un mucchio di stupidi fronzoli messi là senz’arte né parte.
In altre parole, “Chasing Chimera” è il proseguimento di una parabola ascendente, che partiva da una buona base, e che qui riesce a stabilizzare l’intensità compositiva della band, a cui tuttavia possiamo ribadire la critica (anche questa mossa per il vecchio album) di essere una band ancora troppo impostata sulla voce, e dove gli strumenti eseguono poche partiture soliste. Se questo gli ES lo facessero, sarebbe un grande miglioramento che renderebbe solo i brani più differenziati e con più potenziale. Speriamo per il futuro. Nel frattempo, se siete fans di questo genere musicale e non vi scandalizzate a un po’ di metal moderno nelle composizione, “Chasing Chimera” potrebbe essere l’acquisto che fa per voi.

Track by Track
  1. Dreambook 70
  2. Shades of dusk 75
  3. Uscita 75
  4. Unbreakable will 70
  5. My cage 75
  6. Hypathia 65
  7. The maze of my obsession 70
  8. Never Forgotten 80
  9. Hell on earth 70
  10. Chimera 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.06.2015. Articolo letto 2447 volte.

 

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