Exiled on Earth «Non Euclidean» [2020]

Exiled On Earth «Non Euclidean» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.02.2021

 

Visualizzazioni:
1042

 

Band:
Exiled on Earth
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Titolo:
Non Euclidean

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Tiziano Marcozzi :: Vocals, Guitar
Alfredo Gargaro :: Guitar
Luca Bianchi :: Bass
Piero Arioni :: Drums

 

Genere:
Thrash / Technical Metal

 

Durata:
30' 47"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.09.2020

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Una cosa è certa: se c’è scritto Punishment 18 come label, facilmente si parla di un gruppo interessante dell’underground italiano, e così è anche in questo caso, con “Non Euclidean” degli Exiled on earth da Roma, una band che ci propone una musica più thrash che death per un sound che spesso sconfina un po’ sui Death come influenze, e non tanto per tecnicismi vari quanto per un complesso lavoro a livello di chitarre, che usano riffs oculati e perfettamente armonizzati, che non lasciano buchi e che tengono sempre alto il tiro di quest’album.
Poi certo, a dire la verità l’album è un po’ monocorde, ma non importa granché. Questo difetto della mancanza di un episodio un po’ più scorrevole non inficia più di tanto la riuscita di “Non Euclidean”, non se comunque possiamo fare affidamento sulla rabbia della opener “Parsec Devourer”, che ci propone un episodio in mid tempo ma tirato, oppure sui fraseggi di “Mythoscondria” o sulle azzeccate incursioni di voce pulita di “Tindalos”, soluzione stilistica che in verità appare anche in un altro paio di occasioni disperse in quest’album. Poi certo, potremmo parlare delle accelerazioni del sesto brano o delle influenze leggermente più old school di “Vault of the decimator”, ma non serve a molto, visto che il concetto è reso. La forza degli Exiled on earth è quella non di suonare originali, ma di farlo con passione e su mid tempos senza mai suonare mosci e che si concedono alla melodia facile. Se non avete mai dimenticato Chuck Schuldiner e il suo operato, “Non euclidean” è un disco che merita quantomeno un ascolto.

Track by Track
  1. Parsec Devourer 75
  2. Vault of the decimator 75
  3. Mythoscondria 75
  4. The cult of the ivory grace 75
  5. Non euclidean - Intermezzo S.V.
  6. Vordeghast Wood (Mater Eternitas) 75
  7. Tindalos 75
  8. Forager of sanity 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl pubblicata il 28.02.2021. Articolo letto 1042 volte.

 

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