Eyeconoclast «Unassigned Death Chapter» [2008]

Eyeconoclast «Unassigned Death Chapter» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2129

 

Band:
Eyeconoclast
[MetalWave] Invia una email a Eyeconoclast [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Eyeconoclast [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Eyeconoclast [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Eyeconoclast [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Eyeconoclast

 

Titolo:
Unassigned Death Chapter

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio Cosenza::chitarra
Stefano Morabito:: Chitarra
Mauro Mercurio:: Batteria
Paolo Ballarotto:: Basso, Cori
Filippo Palma:: Voce

 

Genere:

 

Durata:
43' 21"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Di certo c'è che questo primo album del gruppo romano risulta più acerbo del loro ultimo ep uscito nell'odierno 2011 (già recensito da me qualche giorno fa). Ma di fatto qua l'attitudine alla violenza sonora ed alla praticità compositiva della formazione rispecchia al cento per cento, conferendo al sound un approccio totalmente death metal.
Le dieci tracce presenti nel disco sono pervarse quasi interamente da questo screaming death/black metal fenomenale, mentre la melodicità sonora prevale in canzoni come "Souls of the Void", da un lato molto black metal new school, dall'altro il solito death micidiale.
Altro gran pezzo è sicuramente "Hexadecimate", dal quale l'invasione delle chitarre devastanti accompagnano i blast beats violenti e perfetti.
Più particolare invece "Speedlight Trauma For Recostructor", dove la voce pulita fa da intenditrice e bellezza, e conferisce ancora quel tocco di melodicità che stacca benissimo con le tirate death.
In chiusura del bel disco troviamo l'assolo di "Bynary Encoded Sunset", song che non vuole stare in coda alle sopracitate.
Ottimo gruppo davvero, il quale possiede gran tecnica allo strumentale, ma che non si perde in virtuosismi ma crea la giusta visione della potenza sonora del death metal, senza star li a creare troppi fronzoli inutili e mosci. Spero che sotto palco non deludano troppo, ma questo è sicuramente tutto da vedere. Ultima cosa: se volete qualche delucidazione sul profilo del gruppo, non tardate a cliccare sulla precedente recensione dell'ep. Buona lettura.

Track by Track
  1. Clustered Dead Ending Corridors 70
  2. Hexadecimate 80
  3. Souls of the Void 75
  4. Overload 96563 75
  5. Speedlight Trauma For Reconstruction 75
  6. Certain oblivion formula 70
  7. Axiom of the dyode gods 70
  8. Cursors 70
  9. Axiom of the dyode gods 70
  10. Bynary Encoded Sunset 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di fabio HC pubblicata il --. Articolo letto 2129 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • 20 Ott. 2024 DEATH OVER ROME: Suicidal Angels + Necrophobic + Forgotten Tomb + Eyeconoclast + Game Over + Thulsa Doom + Keres @ "Largo Venue", Roma (RM)