Fake Idols «Witness» [2016]

Fake Idols «Witness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
07.10.2016

 

Visualizzazioni:
3658

 

Band:
Fake Idols
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Titolo:
Witness

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Claudio Coassin :: vocals;
- Enrico Fabris :: drums;
- Ivan Odorico :: guitars;
- Cristian Tavano :: guitars;
- Ivo Boscariol :: bass;

 

Genere:
Metal / Hard Rock

 

Durata:
43' 36"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.09.2016

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Wow!! Proprio bello questo nuovo lavoro dei Fake Idols intitolato “Witness”, un lavoro all’avanguardia, dinamico e decisamente hard rock che non delude affatto le aspettative attese dalla precedente uscita di due anni fa. Sin da subito si ha quell’impressione di completezza integrale data da un ottimo sound e dalle travolgenti ritmiche che ti entrano dentro e ti si ripercuotono in mente a tempo indeterminato. Ottima anche la particolarità di questo lavoro che, al di là dell’esecuzione di una cover dei The Chemical Brother, vede dietro le file di due brani la distinta partecipazione per l’uno del mitico Phil Champbell (vi ricorda forse i Motorhead?) e di Damna/Damnagoras degli Elvenking che con il suo supporto vocale va a duettare significativamente con il frontman Coassin. Difficile trovare vizi ma solo virtù, ritmiche che non concedono un solo attimo di tregua, ma tanta energia da assimilare per rafforzarti, significativo pregio di una band decisamente all’altezza della situazione. Undici sono i travolgenti brani di questo lavoro, dove appare difficile declassarne i contenuti: si parte con l’opener “ Out of Gear” in grado di offrire con la sua prontezza ed elasticità strumentale dei riff armati a dovere supportati da un’altrettanta ritmica compatta e dinamica e da lead solo encomianti, per poi proseguire con la successiva “Mad Fall”, brano che vede la presenza della guest star Phil Champbell, quasi a volerci far rivivere seppur indirettamente la magia dei Motorhead, tutta da ascoltare e riascoltare per le sue andature quasi thrash, poi ad orientarsi meravigliosamente su ritmiche miste con l’hard rock più cazzuto di sempre; è poi la volta di “So Now”, travolgente non poco per la sua apertura quasi felpata, poi infuocata come la miglior benzina capace di farti bruciare dentro; è poi la volta di “Sail” e la successiva “The City’s Burning” che vede come già accennato l’aggiunta vocale di Damna al già formidabile Coassin; dove per entrambe si ha una ritmica che non cessano un solo istante di trascinarti via, un vortice in piena evoluzione; “ Silence”, un breve intermezzo acustico duettato tra due magiche chitarre; “I’m Fake” ci rimette in carreggiata per proseguire la sua folle corsa a suon di ritmiche da ascoltare tutte d’un fiato all’interno del quale si ravvisa una maggiore espressività della parte cantata; sonorità quasi industrial in apertura per “Go”, brano cover dei The Chemical Brother, supportato da incredibili riff a cui è impossibile rimanere impassibili; ottima la risposta anche del basso e della parte cantata decisamente tendente allo scream ma pur sempre pregna di rock’n’roll; “Could you Bid Me Farewell” e la successiva “Prayers on fire” amplificano, grazie allo loro compattezza sonora, la professionalità di questa band, pronta, ad avviso di chi scrive, a solcare qualunque palco lasciando puro divertimento e tanta capacità. Si conclude con “Witness”, brano più lungo del platter, dove l’ennesima innovazione ritmica tra riff e batteria lascia basiti per la propria spettacolarità; il brano ha nella sua metà una parte decisamente moderata all’interno della quale a fare la differenza è l’espressività della parte cantata, quasi malinconica atta a dimostrare non solo divertimento sfegatato ma anche sentimentalismo. Un lavoro esemplare e personale al 100% da avere a tutti i costi per gli amanti del vero hard rock.

Track by Track
  1. Out Of Gear 85
  2. Mad Fall 85
  3. So Now 80
  4. Sail 80
  5. The City's Burning 85
  6. Silence S.V.
  7. I'M Fake 80
  8. Go 85
  9. Could You Bid Me Farewell 80
  10. Prayers on fire 80
  11. Witness 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 07.10.2016. Articolo letto 3658 volte.

 

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