Fifth Law «Make It Real» [2014]

Fifth Law «Make It Real» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
13.06.2015

Band:
Fifth Law

Titolo:
Make It Real

Nazione:
Italia

Formazione:
- Mattia Omarini :: Guitar & Vocals;
- Manuel Damiano Calciati :: Guitar & Vocals;
- Alice Chirico :: Vocals;
- Matteo Sacchetto :: Bass;
- Samir Bonali :: Drums;

Genere:
Alternative Rock / Metal

Durata:
15' 58"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2014

Etichetta:
GhostLabel Record

Distribuzione:
CrashsoundDIstribution

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Piemontesi Doc questi Fifth Law, tradotto come la Quinta Legge, che si fanno conoscere con questo Ep di debutto intitolato “Make it Real” presentandoci con quattro tracce il loro mondo Rendendocelo Reale in maniera piacevole attraverso un Alternative, Hard Rock dai suoni semplici che, in alcuni casi, grazie alle ritmiche compatte e incisive, si avvicinano abbastanza al reparto metal. L’elemento che indubbiamente rappresenta un punto chiave per la band è il cantato tutto al femminile che rimane fedele al sound senza mai necessitare di elementi lirici o classici che personalmente avrebbero ben poca sinergia con la ritmica e le sonorità di questa band; è infatti ammirevole che questa cantate abbia un proprio stile personale e rimanga se stessa senza dover necessariamente imitare qualche big. L’Ep si apre con “Media Res” dove la splendida voce, chiara e nitida di Alice, prende subito il sopravvento sopra ad un sottofondo arpeggiato poi avvolto da un riff turbinoso dai tratti prevalentemente Metal; si prosegue con “Seize your Time” brano più raddolcito e armonico rispetto al precedente ma dall’ottima orecchiabilità; segue “Quake Inside” dalle sonorità Hard Rock pregne di elementi Metal movimentate e arricchite di ritmica con andature variabili. Si conclude con “Your Hero” dall’intro acustico e lead alle spalle dalle andature complessivamente moderate. Il lavoro si presenta ben fatto, la parte canora è ottimale come anche la ritmica forse da perfezionare un po’ più i lavori in lead guitar che talvolta danno l’impressione di non raggiungere l’apice che dovrebbero.