Fil di Ferro «Hurricanes» [2016]

Fil Di Ferro «Hurricanes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.01.2017

 

Visualizzazioni:
1758

 

Band:
Fil di Ferro
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Titolo:
Hurricanes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- SERGIO ZARA :: Lead Vocals
- CLAUDIO DE VECCHI :: Guitar
- BRUNO GALLO BALMA :: Bass
- MICHELE DE ROSA :: Drums

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
34' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.10.2016

 

Etichetta:
Jolly Roger Records
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Distribuzione:
Goodfellas
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Code7 Distribution
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Cargo Records
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La Jolly Roger Records ha recentemente rimesso in stampa con annessa rimasterizzazione due album entrambi usciti una trentina di anni da per opera dei Fil di Ferro band formatasi nel lontano 1979 a Torino. Trattandosi di due distinte recensioni, ci occuperemo di questa prima relativa al primo album, intitolato con lo stesso nome della band “Hurricanes” e datato 1986, all’interno del quale, considerando anche l’epoca, si assapora al meglio l’Heavy Metal che stava prendendo corpo in tutto il mondo, Italia parzialmente inclusa. Ed infatti la band, affascinata anche dai tellurici movimenti del metal che stavano prendendo corpo per opera di band soprattutto americane, decise di creare un proprio particolare heavy metal tanto da riuscire ad esibirsi addirittura per ben due volte alla “vera” Rai che all’epoca, senza voler offendere nessuno, poteva, rispetto ai giorni d’oggi, significativamente rappresentarci qualcosa considerando che addirittura trasmise il live gli Iron Maiden nel corso della tappa Milanese del 30 marzo 1981 qui da noi ! Tornando ai nostri giorni, l’ascolto del disco, composto da otto brani ripercorre fedelmente il sound dell’epoca non troppo impegnativo e purtroppo non troppo nitido all’ascolto, al punto da penalizzare un po’ tutto il contenuto; le idee ci sono così come anche le andature che per l’epoca rappresentavano un significativo impatto sull’ascoltatore più curioso e attratto indubbiamente dalla novità. L’apertura del disco è affidata a “Hurricanes”, brano che richiama il titolo del primo lavoro della band, che subito mette il luce l’indole della band e la voglia di cambiare le cose soprattutto su un paese come il nostro da sempre particolarmente avulso alle novità. Seguono poi “Rock Fever” e “The Fox”, due brani dove ritmiche semplici e un maestoso clean tentano di fare la differenza esprimendo al massimo il potenziale della band; l’ascolto poi con “Burning Metal”, uno dei brani più spinti del platter che a tratti sembra richiamare un po’ il thrash della Bay Area tra andature tirate e lead solo sparati a baionetta. “King of the Night”, sembra aprire con un riff che al tempo apriva qualche brano del maestoso Ozzy, ma in ogni caso qui a fare la differenza ancora una volta è l’andatura più speed rispetto al precedente brano ma decisamente dai contenuti grezzi e non nitidi all’ascolto; anche “over the Light” si mantiene sulla lunghezza d’onda del precedente brano dai contenuti speed heavy; l’ascolto viene raggiunto da “Get Ready”, un brano questa volta è meno speed che si mantiene su semplici profili heavy che ci anticipa il conclusivo strumentale “Fil di Ferro” decisamente maideniano nei contenuti ma purtroppo sempre penalizzato da una produzione non proprio all’altezza della situazione. Un disco che tende a far rivivere un’epoca che nel nostro paese è sempre stata musicalmente sopraffatta sia da altri generi che da altro.

Track by Track
  1. Hurricanes 60
  2. Rock Fever 60
  3. The Fox 65
  4. Burning Metal 70
  5. King of the Night 65
  6. Over the Light 55
  7. Get Ready 60
  8. Fil di Ferro 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 50
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 21.01.2017. Articolo letto 1758 volte.

 

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