Folkstone «Folkstone» [2008]

Folkstone «Folkstone» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Barbaro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3189

 

Band:
Folkstone
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Titolo:
Folkstone

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lore - Cornamusa, bombarda, flauto voce
Ferro - Basso, Cori
Teo, Cornamusa, Bombarda, Cori
Ghera, Chitarra,Cori
Fore - Batteria
Andrea - Percussioni, Cori
Roby - Cornamusa, Bombarda, Cori
Becky - Arpa, Cori

 

Genere:

 

Durata:
45' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Le sensazioni che si provano attraversando le Highland scozzesi dovrebbero essere vissute almeno una volta nella vita. Farlo con una degna colonna sonora, magari un misto di Tunes of War e altri estratti di The Clansman, assaporando un haggis e un bicchiere di whiskey è qualcosa che ti rimane nel cuore per sempre. Mi darà ragione chi ha già fatto questa esperienza, e ogni volta che si sente una cornamusa tornano i ricordi di quello splendido viaggio...
Non posso non pensare a ciò dopo le prime note dell'intro dei Folkstone. Intro appunto, perché introduce al viaggio che si sta per intraprendere con delle bombarde che regalano un amarcord profondo e invadente.
La sorpresa poi, quella che cambia le sensazioni rendendole meno distanti e distaccanti, arriva con la scoperta del cantato in italiano... è come calarsi completamente in una festa di clan... orobici.
Dopo l'impattante Folkstone, arrivano due pezzi come Briganti di Montagne e Rocce Nere che sono il giusto miscuglio tra folk e metal.
Bellissimo l'intermezzo di bagpipes in Avanti.
In Taberna è un omaggio ai cantori goliardici dei Carmina Burana non di certo per l'espressività della trasposizione musicale creata da Carl Orff, troppo spesso mal interpretata soprattutto nei film di produzione hollywoodiana, quanto per il testo scanzonato e epico che rimanda più a visioni tolkeniane.
Oltre il tempo sembra quasi una suite leggera, articolata ma non appesantita da troppi inutili ricami.
Continua lo sciorinare di bombarde e cornamuse in pezzi come Con Passo Pesante e Lo Stendardo fino ad Alza il Corno, con il piacevole intervallo di tributo di Igni Gena ai tedeschi Schelmish.
L'Outro è il giusto e malinconico addio...
Nulla da dire, tutto bello. A cominciare dalla cover, anch'essa con qualche rimando ai Carmina Burana.

Track by Track
  1. Intro 70
  2. Folkstone 70
  3. Briganti di Montagna 75
  4. Rocce Nere 70
  5. Avanti (Anonimo Italiano del XV secolo) 80
  6. In Taberna (In Vino Veritas) 75
  7. Oltre Il Tempo 70
  8. Con Passo Pesante 70
  9. Lo Stendardo 70
  10. Igni Gena (Schelmish Tribute) 75
  11. Alza il Corno 75
  12. Outro 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

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