Funeral Oration «Antropomorte» [2024]

Funeral Oration «Antropomorte» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Sabba Maledetto »

 

Recensione Pubblicata il:
28.03.2024

 

Visualizzazioni:
423

 

Band:
Funeral Oration
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Titolo:
Antropomorte

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
TheOldNick, voce
Luca La Cara, chitarra e tastiere
Iblis A. G., basso
Luca M., batteria

 

Genere:
Black metal

 

Durata:
37' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.03.2024

 

Etichetta:
Avantgarde Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Criptici, tetri, macabri e terribilmente oscuri: questa è la degna presentazione per i Funeral Oration, gruppo di Taranto che suona un black metal totalmente marcescente, malato e terrificante oltre ogni misura chiaramente ispirato alla scuola maledetta dei Mayhem di De Mysteriis Dom Sathanas, quando il black metal della prima ondata venne estremizzato grazie alle aggiunte dei canoni stilistici del death metal conferendogli il primato della musica più odiata e temuta di tutto il pianeta.
Era il 2018 quando partecipai ad un'esibizione dal vivo dei Funeral Oration e fu già dal primo accordo di chitarra che si sprigionò un manto tenebroso che avvolse rapidamente tutta la sala catturando il pubblico presente per trasportarlo in un profondo abisso dove l'inquietante presenza delle tenebre regna sovrana e dove le speranze e la felicità si perdono e si sfaldano al cospetto di un buio senza fine.
Essendo dunque rimasto colpito dal concerto, non potevo ovviamente perdere l'occasione di recensire Antropomorte, il nuovo capolavoro della band che non solo mi ha soddisfatto pienamente perché ho trovato i Funeral Oration in forma smagliante, ma addirittura migliori. Antropomorte è un disco funereo e catacombale ma rafforzato da un'aggressività animalesca che ruggisce bestemmie, infamie ed eresie di ogni tipo in perfetta linea per ciò che richiede il vero black metal per essere degno del nome che porta.
La chitarra sfregia l'aria con riff di una violenza inaudita, suoni taglienti come coltelli da macellaio fendono all'impazzata in questa atmosfera di delirio sonoro in perfetta sintonia con le linee guida fornite dai Marduk; spaventose note assassine che sferragliano in un vero e proprio Apocalisse musicale.
L'artiglieria pesante è invece affidata al batterista che si scaglia come una fiera sul suo strumento i cui suoni belligeranti riecheggiano nelle orecchie dell'interlocutore anche una volta concluso l'ascolto, ammesso e concesso che riesca a sopravvivere dopo aver trascorso 37 minuti in questo ciclone infernale.
Un canto mortifero, pestilenziale e puramente dannato si fa strada in questo luogo di perdizione eterna, strascicando litanie sataniche e blasfeme ed inni luciferini tramite una tecnica vocale da far accapponare la pelle e gelare il sangue nelle vene, senza tuttavia farsi mancare una certa vena poetica grazie ai testi scritti in italiano.
Più nero di un pozzo di pece, più sacrilego di qualsiasi grimorio di Magia Nera mai scritto: Antropomorte è un viaggio in un Limbo "tartarico" dove la cristianità viene soppressa, dove la speme si decompone con la rapidità di una fiammella, dove la luce e il calore si spengono per lasciare spazio ad un mondo di tenebra, di pena; un mondo contornato dall'alone della Morte.
I Funeral Oration sono riusciti a partorire un'opera dove hanno riversato in essa tutte le infamie, le nefandezze e i sentimenti più nefasti di tutta l'umanità in un'orgia sulfurea in cui i Demoni dell'Inferno trovano qui la loro possibilità di far sentire la loro voce senza che le schiere celesti possano intervenire.
Se siete ancora alla ricerca di una musica che sappia tenere accesa la Fiamma Nera, Antropomorte dei Funeral Oration è un disco che non potete assolutamente perdere.

Track by Track
  1. Plenus Larvarum 75
  2. Amor Obsessio 75
  3. Cloaca cattolica 85
  4. Il serpente della Genesi 95
  5. Notturno sepolcrale 75
  6. Stregheria 80
  7. Ebbrezza pagana 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Sabba Maledetto pubblicata il 28.03.2024. Articolo letto 423 volte.

 

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