Fvzz Popvli «III» [2023]

Fvzz Popvli «Iii» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.12.2023

 

Visualizzazioni:
405

 

Band:
Fvzz Popvli
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Titolo:
III

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- POOTCHIE :: GUITAR, VOCALS;
- DATIO PALATIO :: BASS;
- GEORGE :: DRUMS;

 

Genere:
Heavy Garage / Alpha-Rock

 

Durata:
36' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
03.03.2023

 

Etichetta:
Retro Vox Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Metaversus - Press & Promo
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Recensione

Il trio romano dei Fvzz Popvli, band che sin dal nome lascia intendere la propria natura incentrata su un sound di matrice garage punk, alternative, psichedelico basato prevalentemente sull’effetto del fuzz, rilascia questo “III”, terzo album, per l’appunto, della propria carriera discografica; il nuovo lavoro della band, forte di otto tracce ricche di un sound articolato che abbraccia stilisticamente i Black Sabbath pur se miscelati con l’effetto fuzz, si presenta dinamico e allo stesso tempo dai contenuti tutt’altro che scontati o blandi. La struttura dei brani si articola in momenti differenziati che alternano contesti più esplosivi, coadiuvati da un onesto quando ben arrangiato clean e melodie pacate e rilassanti. Dopo l’apertura l’”Intro” prende corpo “Monnoratzo” un brano dinamico che rende al meglio l’idea e le caratteristiche più o meno già note della band; da ricordare anche l’ottima performance di “Post Shit”, in cui viene affidata ad una magica apertura melodica e psichedelica l’inizio del brano poi divenuto irruento e più esplosivo stile garage punk che mai grazie soprattutto al melodico refrain che si ripercuote per l’intera durata del brano; anche la successiva “The Last Piece Of Shame” è un brano forte anche di un ritornello cantato quasi commerciale disposto su di un tappeto carico di distorti e ritmica moderata; molto coesa e ammaliante è ancora “20 cent Blues” resa in una pacata andatura quasi rilassante che ci accompagna sino all’”Outro” conclusivo. Il lavoro, come la stessa band afferma, è un disco che se non lo ascolti, non puoi comprendere di cosa si tratti; mai verità più azzeccata che, per l’appunto, depone in favore di questo “III”, un significativo e divertente prodotto su cui fare pieno affidamento.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Monnoratzo 70
  3. Kvng Fvzz 75
  4. Post Shit 80
  5. The Last Piece of Shame 70
  6. Tied 70
  7. 20 Cent Blues 75
  8. Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 01.12.2023. Articolo letto 405 volte.

 

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