G.L.A.S. «Planet Music» [2018]

G.l.a.s. «Planet Music» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
03.04.2019

 

Visualizzazioni:
1035

 

Band:
G.L.A.S.
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Titolo:
Planet Music

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Samuele Bonardi :: Vocals
Alessandro Moschini :: Bass, Keyboards
Thomas Bottaini :: Guitars
Fabrizio Tribolini :: Drums

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
38' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.11.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Pazzesca la storia dei G.L.A.S. attiva dal 1985 e che tuttavia arriva solo ora a ciò che sembrerebbe essere il proprio secondo album, con il primo uscito ormai 14 anni e prima di questo ci sono dei demo la cui età ormai passa i 30 anni.
Ora, se riuscite a digerire una copertina davvero atroce di questo “Planet Music”, arriverete ad ascoltare in questo 38 minuti un hard rock molto più orientato sull’AOR che sul metal classico, che parte nell’opener “Speak to my heart” in maniera abbastanza ordinaria, ma che piano piano riesce a convincerti per via di arrangiamenti comunque buoni seppur minimali, che rendono la canzone un po’ innocua, ma comunque riuscita. E lo stesse avviene nei brani successivi, con una formula non molto originale e forse anche un po’ monodirezionale, ma comunque che si porta a casa la pagnotta, senza troppa lode ma anche senza infamia. Ed è per questo che quindi vi troverete ad apprezzare brani come la piacevolmente AOR “If you walk away”, la più glam sleaze “Nothing left to say” o la title track. Tuttavia, va anche detto che nonostante l’album si apprezza in quanto vintage e non troppo sopra le righe, c’è anche un certo sentore di datato che lo rende meno riuscito e rifinito. A parte infatti una qualità sonora niente di che, dove la voce regna e la chitarra non tuona come si deve, i G.L.A.S. fanno comunque un po’ di fatica a uscire dalla loro formula compositiva e alla fine il disco suona tutto un po’ simile, senza brani che variano per davvero, e quando lo fanno, come nell’ultima canzone decisamente più metal e up tempo, lo fanno con dei suoni proprio non all’altezza e una voce non proprio agile e che manca qualche linea vocale cercando di coprirla con il falsetto.
Insomma: “Planet Music” è un disco carino. Non spaccamontagne e comunque ci sono bands anche nuove che suonano old school ma meglio, ma il suo lavoro lo fa. Se il rock/AOR è il vostro genere e volete sentire qualcosa di Made in Italy di questo genere musicale, perché non dare una chance ai G.L.A.S.?

Track by Track
  1. Speak to my heart 70
  2. Planet music 75
  3. If you walk away 65
  4. Highway 70
  5. Nothing left to say 70
  6. I cry alone tonight 70
  7. Heartbeat city 70
  8. Your dreams 70
  9. Wings of the night 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Snarl pubblicata il 03.04.2019. Articolo letto 1035 volte.

 

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