Gabriele Bellini «Motus» [2023]

Gabriele Bellini «Motus» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
15.08.2024

 

Visualizzazioni:
530

 

Band:
Gabriele Bellini
[MetalWave] Invia una email a Gabriele Bellini [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Gabriele Bellini [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Gabriele Bellini [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Gabriele Bellini [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Gabriele Bellini [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Gabriele Bellini

 

Titolo:
Motus

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniel Melani, Edoardo Peruzzi, Lorenzo Masi, Smilzo, Mr. Jack :: Vocals
Gabriele Bellini :: Guitars, Backing vocals
Lorenzo Meoni, Giacomo Salani :: Bass
Michel Agostini :: Drums

 

Genere:
Rock / Metal

 

Durata:
39' 52"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.06.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
[MetalWave] Invia una email a Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nee-Cee Agency [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Nee-Cee Agency

 

Recensione

Gabriele Bellini si conferma come un musicista di valore, e con questo nuovo “Motus” il suo status non è che rafforzato, con una manciata di canzoni per poco meno di 40 minuti di musica a volte strumentali e altre cantati, dove la chitarra solista e i riffs la fanno da padrone, il tutto per un risultato autorevole sin dall’opener “Veritas filia temporis”, drammatica ma potente e ben cantata, così come “Inverso”, altrettanto drammatica e con soluzioni particolari di chitarra. E il resto del brano è così, con una chitarra sempre sugli scudi, sia quando si lancia su episodi più strumentali e guitar oriented come in “Metaverse era”, sia quando si fanno cose più tendenti all’acustico come “Afterall”, che insieme a “Resilient moment” costituisce il momento migliore dell’album, per una maggiore vivacità e una maggiore compattezza dei brani, mentre quello peggiore è secondo me dato da “Element”, che tenta la carta del rap, ma con risultati francamente mediocri sia nel testo che nel risultato generale. Da segnalare anche la nota “Air on the G string”, che non ti aspetti ma convince, e “Rockdown”, un brano con un nome che anticipa egregiamente lo stile musicale proposto, il tutto su di una produzione ineccepibile, dove ogni strumenti si ricava lo spazio necessario suo.
In conclusione: “Motus” è un disco che conferma sempre di più il talento di Gabriele Bellini. Per gli amanti del rock/metal classico, tanto meglio per gli estimatori della chitarra elettrica.

Track by Track
  1. Veritas Fila Temporis 75
  2. Inverso 75
  3. Metaverse Era 75
  4. Afterall 80
  5. Resilient Moment 80
  6. V.O.R. (Voice of Rebellion) 75
  7. Rockdown 75
  8. Air On The G String 75
  9. Element 55
  10. Only One Planet 70
  11. The Whole 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl pubblicata il 15.08.2024. Articolo letto 530 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.